26 apr 2020

Sunday Tea #1 - 26 Aprile 2020: film asiatici, here we are







Buongiorno a tutti, qui con la musica dei Nomadi di sottofondo mi godo una giornata di stacco dallo studio (le piccole gioie della vita)! 👻
Voi invece come vi tenete impegnati? Belle letture? Film, serie e tutto ciò che di cinematografico c'è?

Chi di voi mi segue dall'inizio forse si ricorderà di questo nome "Sunday Tea", è una rubrica di chiacchiere che avevo cominciato anni fa e che avevo abbandonato.
Ma eccoci qui, più forti di prima!

Oggi non parleremo di libri.
Bensì di film. Film? Sì, asiatici.
(Non me ne intendo tanto, ve lo dico, vi do semplicemente un piccolo parere, non insultatemi, su)


Per questo mese avevo messo l'obiettivo di vedere almeno 5 film, e così è stato.
In realtà ne ho visti molti di più.
Ma parleremo dei tre asiatici che ho visto.
➳ Titolo: Violent Cop
➳ Paese:  Giappone
➳ Piattaforma streaming: Prime Video
➳ Anno: 1989


➳ Trama
Azuma (Takeshi Kitano) è un poliziotto sociopatico dai metodi sbrigativi che non esita ad usare violenza per ottenere ciò che vuole, anche fuori dalla vita lavorativa. Durante le indagini su alcuni omicidi legati all'ambiente della droga, Azuma scopre che il suo collega Iwaki, uno dei pochi con cui ha un rapporto non conflittuale, è coinvolto nello spaccio di droga dall'interno della polizia. Dopo l'omicidio di Iwaki la sorella di Azuma, una ragazza affetta da disturbi mentali per cui Azuma prova un grande quanto possessivo affetto, viene rapita e violentata, causando una reazione incontrollabile da parte di Azuma, che rompe qualsiasi regola etica e morale di condotta per dar sfogo alla sua personale idea di giustizia e alla sua sete di violenza.

Film sicuramente particolare, soprattutto per il protagonista che ho trovato parecchio singolare.
Sicuramente pone il problema di quello che è per ognuno la "giustizia", soprattutto parlando di coloro che dovrebbero far rispettare questo concetto/ideale.
Un film che non credo riguarderò di qui a poco, anche perchè non posso dire che abbia una chissà quale morale, però non è neanche da disprezzare.

➳ Titolo: Old boy
➳ Paese:  Corea del Sud
➳ Piattaforma streaming: Netflix
➳ Anno: 2003

➳ Trama

1988. Oh Dae-su è un uomo comune che il giorno del quarto compleanno di sua figlia, dopo essere stato rilasciato dalla polizia (che lo aveva arrestato per ubriachezza molesta), viene rapito. L'uomo si risveglia e scopre di essere rinchiuso in una piccola e squallida cella-appartamento, dalla quale è impossibile fuggire: è dotata di un letto, un bagno ed una vecchia TV con pochi canali. Ed è proprio guardando il telegiornale che Dae-su, intrappolato e sconvolto, apprende dell'omicidio della moglie e che viene attribuito a lui.
Distrutto dalla notizia e logorato dalla prigionia che dura mesi e poi anni, l'uomo, ignaro delle ragioni di questa tortura psicologica, tenta il suicidio più volte, ma viene sempre salvato dai suoi misteriosi carcerieri. Dae-su un giorno riesce ad aprire una breccia in una parete, ma scopre di trovarsi in un grattacielo. Gli anni passano: per non impazzire Dae-su passa il tempo scrivendo, allenandosi nella shadowboxing contro il muro e cercando invano di capire chi possa odiarlo a tal punto da fargli questo.
Quindici anni dopo, di punto in bianco, Dae-su viene narcotizzato e si risveglia in una valigia: fuoriuscendone, scopre di esser stato liberato...

Su Wikipedia la trama è più lunga ma non vedo il motivo di spoilerare il continuo del film.
Un film che sicuramente va capito, anche se magari non si condividono alcuni temi, ha di certo uno spessore che rende la storia più intricata e ragionata.
Consigliato!

➳ Titolo: Lucid Dream
➳ Paese:  Corea del Sud
➳ Piattaforma streaming: Netflix
➳ Anno: 2017

➳ Trama
Dae-ho, un giornalista investigativo, cerca di rintracciare il colpevole che ha rapito suo figlio tre anni prima. Con l'aiuto di un detective e di un'amica psichiatra, ripercorre i suoi ricordi dell'incidente attraverso l'uso di tecniche come il sogno lucido e il sogno condiviso.

Tra i tre questo si trova nel mezzo, a un passo dall'ultimo posto.
Forse un po' troppo fantascientifico per i miei gusti, ma non mi ero resa conto del genere prima di guardarlo. Pensavo parlasse solo di sogni lucidi, invece è un mix tra scienza e intrighi.
Qualche colpo di scena è apprezzabile, altri magari un po' meno.
Non è uno tra i primi che consiglierei ma non è neanche scadente.

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