14 nov 2019

Cosa ci porta il vento #87 Segnalazioni della Casa Editrice "Io me lo leggo"


Buongiorno a tutti!^^
In questa fredda mattinata di novembre vi porto le presentazioni di questo mese di una casa editrice con cui ho da poco iniziato una collaborazione.
Questo mese la CE presenta due romanzi: uno storico e uno sentimentale.




➳ Titolo: La guerra è dichiarata
➳ Autrice:  Arianna Inglesi

➳ Editore: Io me lo leggo
➳ Genere: Romanzo Storico
➳ Prezzo €17,50 cartaceo €2,99 ebook

➳ Trama
Francia, 1364. Nel mezzo della tregua stilata tra Francia e Inghilterra, la morte inaspettata di re Jean II il Buono è il segno che Fortuna sembra voler favorire il terzo incomodo nella guerra per il trono di Francia.
Karlos II di Navarra, pretendente al trono tanto conteso e bramato, non vede ostacoli fatali pararsi davanti all’obiettivo anelato con ostinazione da trentadue anni. A succedere con non poca riluttanza a re Jean infatti, è suo figlio Charles, un giovane uomo di ventisei anni che in vita sua non si è mai guadagnato alcun prestigio e preferisce tenersi vicino ai libri piuttosto che ai campi di battaglia.
In questo preludio di guerra civile, è giunto il momento di scegliere da che parte stare, e Miren de Picquigny, figlia di un cavaliere delle più abbienti famiglie piccarde, ha idee ben salde in questo e più svariati campi: nel fiacco ma assennato Charles lei vede il re di Francia perfetto, decisione che si rivela problematica dato che la sua famiglia offre le proprie spade al navarrese. Ma la ragazza non immagina quale duro prezzo dovrà pagare per la sua scelta, che porterà a spezzare la sua famiglia e a trascinare in un vortice di calamità chi sarà disposto a prestarle protezione come i Beaumerais, che si sono schierati a favore del Delfino Charles. Pensiero che per pochi giorni verrà dimenticato da Miren per l’amore burrascoso non ricambiato da Yves, un giovane investito cavaliere da appena un anno che grazie alla sua fervida morale personale si è trovato una scorciatoia per l’inferno.

➳ Estratto
Il giovane re lanciò uno sguardo oltre le teste incappucciate a lutto dei monaci: sull'altare svettava l'orifiamma, l'insegna militare che accompagnava l'armata di Francia in battaglia. "Si è mai visto un re che non è sceso in guerra con l'orifiamma tra le mani?" Oltre che essere pallido, Charles si ricordò che era anche la brutta copia di un autentico sovrano.    «Le roy est mort! Vive le roy!» Fu l'ultimo grido, poi il silenzio tornò a vegliare nella necropoli reale.

➳ Titolo: Segreti d'amore
➳ Autrice:  Alda La Brasca

➳ Editore: Io me lo leggo
➳ Genere: Romanzo sentimentale
➳ Prezzo €16,50 cartaceo €2,99 ebook


➳ Trama
Parigi, 1816
Il Conte David Vulmont, uscendo ubriaco da una taverna, si imbatte in un selvaggio pestaggio. Ad essere aggredito, da brutali mascalzoni, un fragile ragazzino. Dopo averlo difeso e soccorso, il Conte, decide di condurlo nella sua dimora, al sicuro. Due destini si sono intrecciati, minacciati da un passato colmo di dolore. 

➳ Incipit 
Sapeva che se si fosse fermata sarebbe stata la sua fine, ma era senza fiato. Poteva sentire il loro fiato sul collo, ci aveva fatto anche l'abitudine ormai, ma era al limite delle sue energie. Nonostante tutto, in ogni caso, continuò nella sua folle corsa: non poteva arrendersi, non così.Era a Parigi da mesi, ormai, e dopo tanti sacrifici e sforzi per giungere fin li... arrendersi avrebbe significato la fine.«Eccolo, è laggiù!»Oh, no!Corse più veloce che poté, in un ultimo slancio, ma avvertì poco a poco le energie scemare e i suoi assalitori avvicinarsi paurosamente. D'un tratto sentì la presa sul suo colletto e uno strattone forte che arrestava la sua fuga, mozzandole il fiato in gola.

1 nov 2019

Ora dimmi di te. Lettera a Matilda - Andrea Camilleri » Recensione

Buonasera a tutti!
Non so se siate in vacanza, in quel caso, buone vacanze del ponte a tutti voi!
Io diciamo che sì, sono in vacanza, per cui ne ho approfittato per scrivere di getto questa recensione di cui vado fiera (oddio, fiera), più che altro ci tengo tanto.
Spero di incuriosirvi perchè davvero ne vale la pena.
Se arrivate fino in fondo, ci vediamo nei commenti ♡


➳ Titolo: Ora dimmi di te. Lettera a Matilda
➳ Autore:  Andrea Camilleri

➳ Editore: Bompiani
➳ Genere: Lettera
➳ Prezzo €14.00 cartaceo €8.99 ebook


➳ Trama
Cosa rimarrà di noi nella memoria di chi ci ha voluto bene? Come verrà raccontata la nostra vita ai nipoti che verranno?
Andrea Camilleri sta scrivendo quando la pronipotina Matilda si intrufola a giocare sotto il tavolo, e lui pensa che non vuole che siano altri - quando lei sarà grande - a raccontarle di lui.
Così nasce questa lettera, che ripercorre una vita intera con l'intelligenza del cuore: illuminando i momenti secondo il ruolo che hanno avuto nel rendere Camilleri lo scrittore e l'uomo che tutti amiamo.
Uno spettacolo teatrale alla presenza del gerarca Pavolini e una strage di mafia a Porto Empedocle, una straordinaria lezione di regia all'Accademia Silvio D'Amico e le parole di un vecchio attore dopo le prove, l'incontro con la moglie Rosetta e quello con Elvira Sellerio...
Con humour e limpidezza, queste pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento attraverso quella di un uomo innamorato della vita e dei suoi personaggi. Ogni episodio è un modo per parlare di ciò che rende l'esistenza degna di essere vissuta: le radici, l'amore, gli amici, la politica, la letteratura. Con il coraggio di raccontare gli errori e le disillusioni, con la commozione di un bisnonno che può solo immaginare il futuro e consegnare - a Matilda e a noi - la lanterna preziosa del dubbio.


➳ Recensione

Non saprei neanche da dove iniziare a parlare di questo libro.
Non vi dirò che è strappalacrime, che è toccante e struggente. No.
Semplicemente l'ho trovato motivante, una sorta di fonte di ispirazione. Non avevo mai letto nulla di Camilleri, mai. Ma non so perchè questo titolo mi è rimasto impresso da quando, anni fa, avevo sentito in tv di questa sua nuova pubblicazione.
Chiaro è che Camilleri bene o male lo conosciamo tutti, soprattutto per la serie Montalbano.


Ricordati che, sconfitta o vittoriosa, non c'è bandiera che non stinga al sole. (p.107)

Ma in questo libro si vede un altro Camilleri, si vede l'autore dietro quella serie di successo, si vede tutta la sua lotta come impegno sociale e politico. Si vedono tutti gli sforzi per inseguire la carriera ambita, l'attaccamento alla famiglia, alla moglie, ai suoi vari lavori e ai suoi vari talenti.
Di certo non si possono negare, appunto, i talenti di questo autore... non solo autore, ma anche sceneggiatore, regista. Ha svolto svariati lavori, in tv, in teatro e tra le pagine dei libri.

 Nel corso degli anni cercavo semmai di scalfire la consistenza delle loro idee per vedere quanto esse fossero resistenti, pronto a tirarmi indietro e a mettere a loro disposizione tutto il mio sapere e la mia esperienza, purchè le loro concezioni raggiungessero una forma compiuta. Questa è stata la base del mio insegnamento, un insegnamento di libertà. (p.57)

Per questo ho parlato di ispirazione: la sua capacità di mettere tutto in discussione, di informarsi, la sua passione per la cultura, il teatro e la letteratura l'hanno portato dove tutti l'abbiamo conosciuto.
Questo libro ti dà il coraggio di osare, di mettersi in gioco, di sfruttare al meglio le proprie capacità e le proprie passioni.
La faccio troppo romanzata? Possibile.

Come scrittore non ho mai voluto chiudermi dentro a una sorta di prezioso isolamento. La "turris eburnea" tanto vagheggiata da alcuni miei colleghi è per me un luogo inabitabile; nei miei romanzi la politica intesa come partecipazione sociale non è mai stata del tutto assente. (p.75)

Questa lettera a Matilda è scritta appunto per farsi conoscere, da lei, dai suoi lettori e anche da chi, come me, ancora non aveva conosciuto da vicino l'autore.
Un libro che si legge in neanche due ore, piccolo, poche pagine e con una impaginazione che non lascia spazio a tantissimo testo nelle pagine. Per cui, credetemi, sono poche pagine ma che, alla fine, vi lasceranno con la sensazione di non esservi mai davvero sforzati al massimo, di non aver davvero seguito tutte quelle passioni per cui, per voi, davvero ne valeva la pena.


Voto: 5 frecce su 5
Credo di essermi affezionata a questo libro, recensione forse poco oggettiva ma, davvero, lo consiglio a tutti voi. Qualunque sia la vostra età, vocazione etc...

27 ott 2019

Cosa ci porta il vento #86 Segnalazione: Mamma cerca casa - Guia Risari

Ma buongiornoooo!
E buona domenica a tutti!
Oggi parliamo di bambini, le domeniche di solito son fatte per stare in famiglia e questo appunto significa.. bambini, nipotini, cuginetti.. storie per loro!




➳ Titolo: Mamma cerca casa
➳ Autrice:  Guia Risari; ill. Massimiliano Di Lauro

➳ Editore: Edizioni Paoline
➳ Genere: Letteratura infantile
➳ Prezzo €14.00 cartaceo


➳ Trama
Mamma cerca casa, ma la ricerca è tutt’altro che facile. Soprattutto perché lei non vorrebbe una casa qualunque. Mamma cerca una casa aperta a tutti, in una città capace di accogliere tutti i popoli, con porte che danno su piazze nelle quali la gente si incontra e si rispetta. È un sogno, nel quale tutta la famiglia inizia a credere perché esistono utopie che possono diventare realtà. Una storia intensa, poetica ed essenziale, dedicata a chi, anche se non trova, continua a cercare.

Sito dell'autrice: www.guiarisari.com

➳ Estratti 



18 ott 2019

Cosa ci porta il vento #85 Segnalazione: Quore - Claudio Spinosa

Buon venerdì a tutti!
Come è andata questa settimana? Siete riusciti in tutte le vostre imprese?
Spero di sì e per festeggiare l'inizio del weekend vi porto una nuova segnalazione tutta italiana: 




➳ Titolo: Quore
➳ Autore:  Claudio Spinosa

➳ Editore: Youcanprint
➳ Genere: Poesia
➳ Prezzo €9.35 cartaceo


➳ Trama
Quore è l’ultima raccolta poetica dello sciamano-poeta Claudio Spinosa. Versi criptici dal sapore alchemico ed esoterico. L’autore gioca molto sui simboli e sulle metafore creando quell’atmosfera rarefatta e misterica in cui affiorano scenari a detta di qualcuno extraterrestri. Poesie di un altro mondo dunque che rivelano il vasto profondo mondo interiore dell’autore.


➳ Estratto

Ippocampo
Mentre

il cielo s’apre
a nuovi amplessi
Io mi dedico
a coltivarmi
nell’incertezza dei miei prodotti
seguendo l’estasi decisa
che tutto può mutare
all’improvviso.



➳ Angolo dell'autore




Claudio Spinosa Sulmona (AQ) classe 74. Il suo percorso poetico ha inizio nel 2005 con l’autopubblicazione ‘Il mio dovere esserico’. Da allora a oggi ha all’attivo circa dieci raccolte poetiche e haiku giapponesi. I suoi riferimenti spaziano dal simbolismo all’ermetismo e il futurismo. Decisivo il suo incontro con l’haiku giapponese di cui è divenuto appassionato divulgatore. È presente in molte raccolte antologiche.
 

16 ott 2019

WWW... Wednesday - 16 Ottobre 2019

Buongiorno a tutti e buon mercoledì ^^
Oggi parliamo dei libri di questo periodo, sto cercando di leggere di più e di portarmi al passo con i libri che devo recensire. Pregate per me!

Qui vi lascio i miei libri, fatemi sapere delle vostre letture poi!





What are you currently reading? (Cosa stai leggendo attualmente?)

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -








Necessary madness - Jenn Crowell
Tradotto in italia come "Il sale sulle labbra" è un libro che avevo ricevuto con Netgalley, per cui ora lo sto leggendo in inglese.
La versione italiana è stata stampata nel 1997 mentre la ristampa (che sto leggendo io attualmente) è del 2016.


What did you recently finish reading? (Cosa hai finito di leggere di recente?)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -


Ora dimmi di te. Lettera a Matilda - Andrea Camilleri
Primo libro che ho letto di Andrea Camilleri e son quasi sicura non sarà l'ultimo. Sto preparando la recensione che, comincio ad anticipare qualcosa, sarà moooooolto positiva


Piccole donne - Louisa May Alcott
Per questo fine anno/inizio 2020 ho intenzione di cimentarmi nella lettura dei classici, per cui ho deciso di partire da uno molto leggero e facile da leggere. Diciamo che non è stata di sicuro una delle mie letture preferite, piacevole la prima parte, per me un po' noiosa la seconda. Credo semplicemente non sia il mio genere, ma siccome so di non essere una grandissima esperta eviterò di farne una recensione.



What do you think you'll read next? (Cosa pensi leggerai dopo?)


- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -




















Il poeta - Michael Connelly
Questo libro mi è stato caldamente consigliato, sfortunatamente non ho mai letto nulla di Connelly ma ovviamente la sua fama lo precede. Speriamo non mi deluda!

 Fiori sopra l'inferno - Ilaria Ruti
Questo libro sicuramente lo leggero il prima possibile in quanto mi serve per un gruppo del quale è la lettura del mese.

13 ott 2019

Il sole è anche una stella - Nicola Yoon » Recensione

Buonasera a tutti, miei amici lettori!
Oggi vi porto qui la recensione di un libro che ha fatto emozionare sia il pubblico di lettori, sia il pubblico di spettatori (dal libro è stato tratto anche l'omonimo film).
Buona lettura ^^
➳ Titolo: Il sole è anche una stella
➳ Autrice: Nicola Yoon
➳ Casa editrice: Sperling & Kupfer
➳ Anno di pubblicazione:  2018
➳ Prezzo: €16,01 cartaceo €9,99 ebook


➳ Trama

Natasha non crede né al caso né al destino. E neppure ai sogni: non si avverano mai. Sua madre dice che le cose succedono per una ragione. Ma Natasha è diversa. Crede piuttosto nella scienza e nella relazione causa-effetto. Ogni azione conduce necessariamente a un'altra e così via. Sono le azioni di ognuno a determinare il destino. Per intenderci, non è il tipo di ragazza che incontra un ragazzo carino in un polveroso negozio di dischi a New York e s'innamora di lui. Eppure è quel che accade, proprio a dodici ore dall'essere rimpatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia. Lui si chiama Daniel. È il figlio perfetto, studente modello e sempre all'altezza delle molte aspettative dei genitori. Quando è con Natasha, però, tutto è diverso. Qualcosa in lei gli suggerisce che il destino abbia in serbo un che di speciale - per entrambi. Ed è come se ogni momento della loro vita li avesse preparati solo per vivere questo meraviglioso, singolo istante.

➳ Recensione


Sicuramente uno dei libri che più mi è piaciuto quest'anno.
Ricordo ancora la mia recensione sul primo libro della Yoon: Noi siamo tutto.
Sono libri oggettivamente diversi ma che comunque hanno in comune alcuni tratti. Rispetto a Noi siamo tutto questo è sicuramente un libro che affronta meglio la parte drammatica della trama, ma che ha sempre con sè quella parte inguaribilmente romantica che fa sognare la parte più rosa del nostro animo da lettori.

Donald non ha ben capito che cosa stesse cercando di comunicargli l'universo portandogli via la sua unica figlia, ma ecco che cosa ha imparato: che nessuno è in grado di stabilire che prezzo abbia perdere tutto. E ancora, che tutte le storie future possono naufragare in un solo istante.(Donald)


Natasha: numeri.
Daniel: parole.
Punto d'incontro? Forse. Di certo l'amore a prima vista non è contemplato da uno dei due, ma le varie circostanze non possono che far ricredere chi dei due si affida solo alla visione razionale delle cose.
Ed è proprio per questo motivo che qualche riga più sopra ho parlato di "parte più rosa del nostro animo da lettori".
Quest'impronta romantica giovanile permette ai lettori di staccarsi un momento dalla parte più dura della vita di tutti i giorni per immedesimarsi in questi due giovani alle prese con il primo vero amore.

E questo non per dire se Jeremy Fitzgerald abbia fatto la cosa giusta o quella sbagliata, ma solo per affermare che l'amore cambia sempre tutto.(Jeremy)


Non gioite troppo in fretta, però.
Non è tutto smancerie e dolci parole. L'autrice ci tiene con i piedi per terra a causa di quella che è la parte drammatica della storia, forse Natasha non aveva tutti i torti a guardare con sospetto questo genere di sentimentalismi?
Non sarò di certo io a dirvelo.
Ma con questo contrasto sicuramente si evita la parte melensa di una storia rosa... in fondo anche nella vita vera non tutto è rose e fiori.


Sento la mancanza di qualcosa che neanche so di volere.(Natasha)


Sicuramente un romanzo che si legge in fretta e facilmente.
Una storia che farà contenti sia i lettori più romantici che quelli più cinici, in quanto nonostante la bilancia penda dalla parte più "rosa" vi è anche una buona dose di realtà che mette i bastoni tra le ruote ai due protagonisti.
Non me la sento di definire il libro una storia romantica che supera le altre, l'ho trovata una lettura molto piacevole ma niente che me lo faccia mettere tra i preferiti.
Una nota positiva è stata sicuramente la gestione dei capitoli, l'intrecciarsi delle storie dei personaggi di secondo e anche "terzo piano", insieme ai discorsi affrontati dai due protagonisti.
La parte romantica ha il suo peso, certo, ma non vi è solo questo fronte, vi sono anche dei piccoli scorci nella vita degli altri personaggi secondari che ci fanno capire come le vite si intreccino le une alle altre e come in realtà non sia tutto sempre come lo possiamo vedere noi.


Voto: 3,5 su 5


11 ott 2019

Cosa ci porta il vento #84 Segnalazione: Miti e delitti. 13 metamorfosi. 13 autori. 13 storie - Andrea Del Castello (a cura di)

Buongiorno a tutti voi :)
Oggi un nuovo post per "Cosa ci porta il vento" non con un solo autore.. bensì con tredici! Ma sempre e solo un libro.

Una segnalazione riguardante una raccolta di testi scritta da numerosi autori.
Curiosate un po' ⬇️




➳ Titolo: Miti e delitti. 13 metamorfosi. 13 autori. 13 storie.
➳ Autori:  AA.VV; (a cura di) Andrea Del Castello

➳ Editore: Lupieditore
➳ Prezzo €4,99 ebook €11,05 cartaceo


➳ Trama
 13 metamorfosi, 13 autori, 13 storie per una raccolta che inaugura la collana Giallovidio di Lupieditore e che porta la narrativa contemporanea a confrontarsi con la mitologia classica. Opera a cura dello scrittore e direttore artistico di GiallOvidio Andrea del Castello, con la prefazione di Romano De Marco, le opere Ovidiane all'interno degli artisti internazionali Alessandro Monticelli e Claudio Pagone e la copertina realizzata da Carlo Liberatore, che fanno da apripista a 13 autori italiani di thriller.


Poesia latina e letteratura gialla.

È questo il binomio ideato per la raccolta di racconti Miti e delitti. 
L’insolito accostamento mira a unire passato e presente in un progetto editoriale ideato da Jacopo Lupi e curato da Andrea Del Castello.
Dopo l’esperienza positiva del festival Giallovidio nel 2018, nasce ora una vera e propria collana della Lupi Editore. Il progetto Giallovidio vuole dare continuità alle pubblicazioni “mystery” che allo stesso tempo rivolgono uno sguardo alla letteratura classica o in generale alla storia e alle peculiarità del territorio.
Oltre alla prefazione di Romano De Marco, uno degli autori più affermati del panorama italiano contemporaneo, la raccolta ospita 13 racconti di 13 scrittori che hanno rivisitato in chiave thriller e moderna i 13 miti delle Metamorfosi di Ovidio che nel 2017 Alessandro Monticelli e Claudio Pagone hanno rappresentato mediante un’istallazione artistica tra le arcate dell’acquedotto medioevale di Sulmona.
Due racconti di questa raccolta sono proprio ambientati a Sulmona. Ci sono autori abruzzesi e autori di altre regioni, quali Emilia Romagna, Toscana, Marche, Molise e Campania.
Come afferma Del Castello nell’introduzione, l’ordine dei racconti si snoda lungo un percorso che a grandi linee parte dallo stile tipico del giallo contemporaneo (Marilù Oliva, Annavera Viva), e attraverso le penne della scrittura professionista (Daniela Casciola, Paolo Di Vincenzo), passando per nuove e più dure voci della narrativa (lo stesso Del Castello, Walter Miraldi, Jøn Mirko, Alessandra Cotoloni, Sara Ferri), arriva all’aulismo degli esperti della materia ovidiana (Simone Lupi, Raffaele Giannantonio) e delle poetesse prestate alla prosa (Michela Di Gregorio Zitella, Imma Telesforo).
“Si tratta di un percorso” scrive il curatore “che ci riporta idealmente alla poesia, la forma originaria delle Metamorfosi, come a chiudere un ciclo che comincia e finisce con il poeta di Sulmona, come a dimostrare che si vuole tornare a Ovidio, ma con uno sguardo costante al presente e al futuro”.

6 ott 2019

Let's share: cosa sto leggendo




Buongiorno a tutti e soprattutto buona domenica!
Non sembra ma già siamo ad ottobre... un po' mi spaventa, tra poco è già Natale, già sento Jingle Bells in lontananza. Sto vaneggiando.

Ultimamente sto leggendo: Piccole Donne - Louisa May Alcott
e
Ora dimmi di te. Lettera a Matilda - Andrea Camilleri

Ma vi porterò un piccolo estratto solo del secondo libro che vi ho citato, per cui ora aprirò il libro in una pagina a caso e...




"Per circa vent'anni ho lavorato senza mai risparmiarmi, facevo regie in teatro, in televisione, alla radio, insegnavo, scrivevo articoli per riviste e giornali specializzati; tutto questo lavoro però aveva un risvolto negativo, quello che non riuscivo a stare vicino alle mie figlie che intanto crescevano. Stavo troppo tempo fuori casa: l'esempio più lampante è datto dallo svolgimento del tema "Mio padre", fatto da tua nonna Andreina che allora andava alle elementari. "Mio padre quando torna a casa litiga con mia madre. Poi si chiude nello studio e legge copioni. La sera esce e torna il giorno dopo. Qualche volta sa fare andare la lavatrice." A mia difesa dirò che proprio in quel tempo Rosetta e io vivevamo felici in pieno accordo, quindi quelle che Andreina credeva litigi erano normalissime discussioni familiari." (pag. 61)




Ora dimmi di te. Lettera a Matilda è una lettera che l'autore, Andrea Camilleri, ha voluto scrivere alla pronipote dopo aver pensato che non avrebbe voluto che qualcun altro le raccontasse di lui, se non lui stesso. Il libro infatti racconta i momenti più importanti e segnanti nella vita dell'autore in una lettera dal gusto tenero che viaggia tra due generazioni.

















2 ott 2019

Cosa ci porta il vento #82 Segnalazione: Sigari cubani - Adriana Fabozzi

Buonasera a tutti, come procede?

Oggi vi porto una segnalazione di un'autrice italiana con questo suo secondo libro "Sigari cubani", lei ha già precedentemente pubblicato un altro libro dal titolo "Meraviglioso".
Buona lettura/scoperta!






➳ Titolo: Sigari Cubani

➳ Autrice:  Adriana Fabozzi
➳ Editore: Albatros

➳ Genere: Fantasy
➳ Prezzo
 €10,96 cartaceo €9,48 ebook

 Amazon 

➳ Trama
Ogni mattina, intorno alle otto e trenta, il rituale di Asia è sempre lo stesso: afferra il telefono e guarda il messaggio di buongiorno del suo fidanzato Lorenzo. Quella della giovane Asia è un'esistenza prevedibile e scontata, con la sua mania di perfezione e il desiderio di stabilità... ma cosa può succedere quando il guscio perfetto che si è costruita si scontra con un mondo fatto di tradimenti e bugie, corrotto e privo di valori? Il suo bisogno di sapere cosa c'è al di là della ragione, di lasciarsi andare e perdere il controllo, di fare qualcosa di sbagliato, a un certo punto prende il sopravvento, e si ritrova a indossare la maschera dell'inganno, come fanno tante persone accanto a lei. Da quel momento inizia per lei un periodo turbolento, in cui è divorata dal senso di colpa, finché un uomo infedele e senza scrupoli le farà aprire gli occhi sulla direzione da intraprendere nella sua vita. A volte è necessario perdere di vista per un attimo i valori più importanti per poi ritrovarli più forti di prima, riuscendo ad accettarsi per come si è, con tutte le proprie imperfezioni: "ho immaginato un luogo dove non ci sia il silenzio, ma voci, dove non ci sia la menzogna, ma la verità, dove non ci siano maschere, ma volti, dove non ci siano fantasmi, ma persone che camminano a testa alta guardandosi negli occhi senza timore e senza doversi nascondere".


➳ Angolo dell'autrice
Adriana Fabozzi è nata a Caserta sotto il segno zodiacale dei gemelli. Vive ad Aversa ed è laureata in Giurisprudenza. Madre di tre figlie, dedica la sua vita alla famiglia e alla grande passione per la scrittura. E’ già autrice del libro “Meraviglioso” pubblicato nel 2017.




26 set 2019

L'arte di sparire - Jenny Downham » Recensione

Buonasera a tutti!
Qui è il capitano che vi parla, sogna, Valeria, sogna.
Oggi riesco finalmente a portarvi la recensione di uno dei tre libri (lo so.. è triste) che son riuscita a leggere quest'estate.
Spero vi possa piacere ^^
➳ Titolo: L'arte di sparire
➳ Autrice: Jenny Downham 
➳ Casa editrice: Bompiani
➳ Anno di pubblicazione:  2018
➳ Prezzo: €11,60 cartaceo €6,99 ebook


➳ Trama

Quando i servizi sociali rintracciano la sua famiglia, Mary, anziana e smarrita dopo aver perso il compagno, si ritrova affidata alla figlia Caroline che non vede da anni e, come in passato, segreti e silenzi le dividono. In compenso la nipote diciassettenne Katie è incuriosita dalla nuova nonna. Timida e insieme irruenta, è innamorata e non sa cosa fare dell'impulso che la spinge verso la persona sbagliata né come gestire una madre rigida e ossessionata dal controllo. Caroline, dal canto suo, deve confrontarsi con un passato che non le piace e Mary sarà costretta a smettere di nascondere dietro la perdita della memoria, che pure la incalza, certi fatti che ricorda benissimo. Tre donne che litigano, si ignorano, si detestano eppure hanno molto da dirsi.

➳ Recensione


Tre donne.
Tre generazioni a confronto.
Una verità che non è sempre come la si racconta, verità che variano da chi le racconta.
Tre storie che si intrecciano e che creano una trama dagli svariati nodi e segreti che il tempo riuscirà a svelare.
Sicuramente un romanzo che tiene compagnia, che dà qualche spunto di riflessione ma tutto sommato una lettura nella media.

"E allora? Le parole non hanno mai ucciso nessuno." Mary le posò una mano sul ginocchio. "Non fare come Pat, che si nasconde sempre, che si sente sempre in difetto." (pag. 77)
Un libro nel quale è facile trovare parti di sè, probabilmente in tutte e tre le protagoniste. Uno sguardo al passato, presente e futuro della sfera dell'adulto, del crescere e dell'invecchiare.
Adatto ad ogni fascia d'età permette al lettore di confrontarsi con generazioni marchiate da diversi tipi di pensiero, di modi d'agire, di abitudini.

22 set 2019

Cosa ci porta il vento #81 Segnalazione: I segreti di villa Sofia - Cristina Cavallazzi

Buonasera a tutti e buona domenica!
In questa fredda (almeno qui per me...) domenica di fine settembre volevo scaldarvi un po' il cuore con questo romanzo fantasy di un'autrice italiana.
A breve, inoltre, uscirà l'intervista dell'autrice del romanzo. ^^






➳ Titolo: I segreti di villa Sofia
➳ Autrice:  Cristina Cavallazzi
➳ Editore: Pav Edizioni

➳ Genere: Fantasy
➳ Prezzo
 €18,00 cartaceo
Disponibile anche su IBS, Mondadori e Feltrinelli

➳ Trama

Nell'Italia di metà Ottocento, Sergio, figlio di Filippo Menardi, un noto pittore, ha appena ereditato la villa paterna, quando si trova coinvolto in una drammatica vicenda che affonda le sue radici negli anni della Rivoluzione francese di 60 anni prima. Nella sua tranquilla vita borghese fanno irruzione personaggi come Dario Ballerini, intraprendente e temerario, con i suoi giovanissimi nipoti, Bernard Rivaux, dal fascino esotico ma inquietante e Madame Colette, la quale, nonostante un matrimonio felice porta con sé un segreto che potrebbe distruggere il suo nido d'amore. Per questo è in Italia, per entrare in possesso dell'unica prova in grado di far luce su una tragedia avvenuta a Marsiglia nel 1790. Anche Rivaux è alla ricerca della stessa prova, per poter dimostrare che non è stato un tragico incidente, ma un delitto, che è costato la vita a suo padre François, ad opera del padre di Colette. La prova verrà ritrovata ma la vera soluzione del mistero sarà, imprevedibilmente, merito di Filippo Menardi, che oltre a essere un grande artista, era stato anche uno scienziato e aveva costruito una Macchina del Tempo. Ritrovata per puro caso, verrà usata per una sconvolgente spedizione.

➳ Estratto del libro (18° capitolo)
Forse Colette era tornata a Villa Graziella? Voleva forzare una finestra ed entrare, lo aveva fatto ed era stata sorpresa da Rivaux che sapeva sparare molto bene? Lui la aveva uccisa? O era stata lei a farlo? Forse era andata apposta per eliminare il rivale? Era una donna, ma lo odiava profondamente, adesso Dario sapeva anche il motivo. Era un odio irragionevole, ma Colette era capacissima anche di questo. Nato lui, Pierre aveva dovuto rinunciare a Nadine, si era sposato ma non amava Eveline, e Colette aveva visto i suoi genitori convivere in un matrimonio senza amore, almeno da parte di Pierre: sua madre aveva sofferto, e anche suo padre, logorato dall’odio verso la famiglia di François. Quasi che gli avesse letto nel pensiero, Jason riprese: -
-Mille volte le ho detto che non aveva senso questa guerra, erano solo due bambini, tutti e due, al momento del delitto. Speravo che si mettessero d’accordo, ma non mi ha voluto ascoltare. - Dario capiva la sua posizione, sapeva bene come fosse difficile avere ragione di una natura come quella di Colette. Ma non osò dirgli che sapeva tutto, doveva parlarne per primo al diretto interessato. – Andrò a cercare il signor Rivaux, poi vi saprò dire. Sono più che sicuro – aggiunse mentendo – che non ha niente a che fare con questa sparizione. -
Nella via dove sorgeva Villa Graziella tutto era silenzio. Alcune villette erano già chiuse, e anche quella dove un tempo aveva alloggiato con Ines, Antonio e i ragazzi, era chiusa come se non ci vivesse nessuno. “Bernard, giuro che se hai fatto qualcosa a quella donna, ti ammazzo io prima di Jason!” pensò Dario, tirando la cordicella del cancello. Ma dall’interno, non ebbe alcuna risposta. L’apprensione adesso si era trasformata in ansia vera e propria. 

➳ Angolo dell'autrice

Cristina Cavallazzi è nata a Milano il 22 giugno 1957. Ha studiato lingue, inglese in particolare, e per diversi anni ha lavorato come impiegata. Nel 1981 si è trasferita nella verde Brianza, dove vive tuttora. Questo spostamento, se da un lato ha avuto un benefico effetto sul modo di vivere, ha creato non pochi problemi sul piano lavorativo, e per un certo tempo ha lavorato nel settore artigianale, prima il ricamo a mano, poi il cucito, ma nessuno dei due era la sua vera strada.  Ha sempre avuto una grande passione per la lettura e soprattutto per creare con la fantasia storie e vicende, di solito legate alle sue letture. Queste spaziavano dall’avventura al fantasy, dal giallo classico al genere cappa e spada, e non mancavano letture divertenti, Wodehouse era ‘autore preferito in questo genere. Non aveva una grande predilezione per i grandi classici, eccezion fatta per Il Velo Dipinto, e Via col vento, e anche Jane Austen non rientrava tra i soggetti preferiti. Un discorso a parte lo meritano i libri che trattano archeologia misteriosa, ma che ha sempre considerato solo come istruttivi e interessanti, mai come soggetti a cui aggiungere qualcosa di personale.  Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, infatti, amava “ridare” vita ai personaggi dei libri che leggeva e anche a volte a quelli dei film che guardava, e col tempo erano sempre più fantasiosi, e si trasformavano in autentici “sequel” e “spin off”. Questi racconti, spesso scritti a mano, qualche volta rimanevano nella mente, come in un archivio, in attesa di venir trasportati per iscritto su un quaderno. Ma si trattava sempre di storie ispirate ad altre, mentre ora, esordendo con questo romanzo, ha creato tutto fin dall’inizio, i personaggi, la vicenda, l’ambientazione, e l’epoca.  Ora finalmente l’autrice può realizzare il suo sogno e forse farne il lavoro principale come da sempre desiderava. “I segreti di Villa Sofia” è la sua prima pubblicazione, ed è in preparazione il suo seguito.




LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...