Com'è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Sono nate entrambe quando ero molto
piccola: mia madre mi leggeva, oltre alle favole, i miti e le leggende greche e
romane, io mi sono appassionata subito. Ho imparato a leggere e poi a scrivere
precocemente, e amavo molto anche disegnare e leggere i fumetti, di cui ho
un’ampia collezione.
Alle elementari e medie scrivevo e
disegnavo soprattutto fanfiction, poi ho iniziato a scrivere poesie; i racconti
sono arrivati alle superiori. Ho sempre tenuto tutto nel cassetto finchè nel
2014 decido di partecipare a un concorso per racconti fantastici bandito dalla
GDS edizioni, per l’antologia Dreamscapes 2. L’ho vinto, il racconto, Cupole,
un fantascientifico, è stato pubblicato sia nell’antologia che in singolo in
ebook! Da lì non mi sono più fermata.
Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende dai miei impegni, che per una donna sono sempre molti anche nei
periodi in cui non lavora, diciamo un paio d’ore di media. Dipende anche
dall’ispirazione: quella a volte c’è, a volte no!
Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Il silenzio assoluto, la musica mi
distrae.
I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
No, finora. Non ho mai pensato a nessun
brano con una colonna sonora sotto, cosa peraltro molto cinematografica, la
prossima volta lo farò!
Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Il mio libro preferito è Le nebbie di
Avalon di Marion Zimmer Bradley, il mio autore preferito è lo Stephen King
prima maniera.
Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Direi di no. Ogni storia è stata
scritta e rivista numerose volte, da me , dai beta readers, dagli editor,
quindi vanno bene così come sono, anche se tutto è perfettibile ovviamente…
Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
In questo libro no, al massimo dopo mi
sono divertita a immaginare un dreamcast su quali attori potrebbero
interpretare i personaggi, poi però questa attività ha iniziato a suscitare
molte polemiche anche perché molti utilizzano le immagini degli attori per
pubblicizzare i libri e non si può, quindi soprassediamo!
Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
L’unico consiglio che mi sento di dare
è quello di non rivolgersi mai, mai, mai alle case editrici a pagamento. Sono
purtroppo legali, ma sono un danno per gli autori. Meglio leggere il testo
decine di volte, farlo leggere a beta readers fidati e se si è proprio incerti
rispetto alle proprie capacità sintattico grammaticali e/o narrative, affidarlo
a un editor; poi, quando sarà pronto, cercare le case editrici non a pagamento
che pubblicano il genere letterario del manoscritto, andare sul loro sito e
seguire le indicazioni di invio materiale. Si può anche partecipare a concorsi
letterari (io prediligo quelli senza quota di iscrizione), non si sa mai!
È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Oracoli è un libro composto da quattro
racconti sulla divinazione nel mondo antico, in epoche differenti. Credo che i
lettori dovrebbero acquistarlo per immergersi in epoche lontanissime,
affascinanti, scoprire tante cose interessanti e lasciarsi coinvolgere dalle
avventure dei vari personaggi; chi volesse approfondire troverà anche delle
tematiche interessanti su cui riflettere.
Ringraziamo tanto l'autrice per la sua sincerità e disponibilità :)
Vi lascio qui i link degli altri blog che ospitano le diverse tappe durante la settimana:
Lunedì: Tutto sul romanzo ospitato da "Io amo i libri e le serie tv"
Martedì: Ambientazione ospitato da "In compagnia di una penna"
Mercoledì: Cast Dream ospitato da "Anima di carta"
Giovedì: Un messaggio da scoprire ospitato da "Tra gatte tra i libri"
Venerdì: Un'immagine che racconta ospitato da "Libera_mente"
Sabato: Intervista all'autore ospitato da Me 🙋
Domenica: Intervista al personaggio ospitato da "Gli occhi del lupo"