Buongiorno a tutti e soprattutto buona domenica!
Vi state rilassando? Qui c'è proprio un bel sole e se non fossi stanca probabilmente uscirei anche ahah.
Vi state rilassando? Qui c'è proprio un bel sole e se non fossi stanca probabilmente uscirei anche ahah.
Però diciamo che oggi rimanere a casa sembra la cosa migliore.
Come vi ho accennato nel post precedente sto partecipando ad un'iniziativa chiamata: Quattro blog per un autore.
Oggi, come potete leggere dal titolo, è il turno di: Un giorno di ordinario narcisimo di Giacomo Festi che apre le porte.. anzi, con me chiude questa prima settimana.
“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”
Conosciamo l’autore
attraverso la sua scrittura.
L’autore potrà
scegliere tra:
A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA
CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI
B) DARE ORIGINE A UN
RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT
A)
1) Facciamo
un tuffo nel passato. Se potessi parlare con te stesso quando avevi dieci anni,
cosa ti diresti? Cosa vorresti rivelare a quel bambino del suo futuro? Scrivi
una lettera indirizzata a te quando frequentavi le elementari.
Caro Giacomo,
per quanto possa sembrarti incredibile,
è il te stesso del futuro che ti scrive. Che dire, ti aspetta una vita
decisamente strana, con alcuni momenti che sembrano usciti da un film. Ti
scrivo per darti un paio di consigli per poterla affrontare al meglio.
Non mi aspetto che tu capisca tutto
subito. Anzi, lo trovo molto improbabile. Leggi questa lettera e, una volta
finita, tieni ben presente che esiste e rileggila quando sarai più grande.
Tieniti pronto...
Sì, tieniti pronto, perché ne passerai
tante.
Ti imbatterai nel buio, ma non dovrai
averne paura, perché è dentro di esso che troverai te stesso. Ti scontrerai con
la gente, ma non devi averne a male, perché anche loro si sono scontrati con
te. Ti avviso che soffrirai. Oddio se soffrirai, su questo voglio essere
chiaro. Soffrirai molto per gli amori finiti e penserai di aver perso un
miracolo, ma non disperarti, perché il vero miracolo è aver amato, anche se per
poco, anche se per errore. Ti sentirai inutile, incapace e... beh, lo sei. Ma
lo siamo tutti, cerchiamo solo di dimenticarcene. A un tratto diventerai certo
che nulla ha senso, che hai perso il libretto delle istruzioni, ma solo perché
ti ci eri seduto sopra. Ogni tanto fa bene sedersi e riposare un po’.
Imparerai tante cose. Ne perderai
altre.
Certe le dimenticherai.
Ma fa parte del gioco.
Non credo che esistano le istruzioni
per avere una vita perfetta. Possiamo solo cercare di crearcela con quel poco
che abbiamo.
Però, e qui voglio essere serio, il 15
luglio 2012 rifiuta assolutamente il biglietto per l’all you can eat al ristorante giapponese. Fa davvero schifo e il
salmone è avariato.
Nella speranza che tu possa crescere
felice,
il te del futuro.
PS: è inutile cercare di essere felici,
lo si è solo a tratti, mira a essere una persona serena.
2) Avrai
sicuramente delle caratteristiche particolari che fanno di te una persona
diversa dalle altre. Dai vita a un personaggio di sesso opposto al tuo con
queste tue peculiarità. Descrivilo sia fisicamente che caratterialmente e
raccontaci in quale ambientazione lo inseriresti se dovessi creare una storia
per lui/lei.
Il personaggio in questione è una
ragazza con un passato liceale da darkettona depressa che, arrivata alla soglia
dei ventidue anni, si ritrova a dover fare i conti con la vita da adulta. Così
getta via il vecchio guardaroba per sostituirlo con degli abiti ‘normali’, ma
tutto questo non la mette a suo agio, anzi, le fa un po’ paura, teme
incredibilmente l’arrivo delle responsabilità.
Deve essere una ragazza che ama
leggere, i film d’autore e la cultura, ma che guarda di nascosto Il diario di Bridget Jones (io ad
esempio vado matto per 300, anche se
me ne vergogno un poco) per non dover ammettere di essere uguale a tutte le
altre. Una ragazza in perenne insicurezza col proprio fisico, forse troppo
intrallazzata coi social, e con la convinzione di essere più intelligente di
tutti, motivo per il quale non trova un uomo in grado di starle dietro - quando
in realtà a innervosire l’altro sesso sono le sue manie compulsive sui
dettagli.
L’ambientazione è quella chick lit, solo con degli avvenimenti ai
limiti dello squallido e del morboso che intralciano il normale proseguire
della vita della nostra protagonista, molto probabilmente perché ha mollato una
sberla al tizio che al bar ha allungato le mani o perché è rimasta coinvolta in
una rissa mentre faceva una marcia per i diritti gay.
(TERZO QUESTITO PROPOSTO DALL’AUTORE)
3) Vogliono trarre un film dalla tua
vita... cosa ne verrebbe fuori?
Oh,
questa è bella...
Sicuramente
qualcosa di altamente assurdo, perché nonostante le perenni storture che mi
aspettano sul cammino cerco sempre di mantenere un alone sognante quando posso
e credo sia proprio quello che mi porta a scrivere. Solo che volge tutto verso
il macabro, quindi il risultato sarebbe una sorta de Il favoloso mondo di Amelie diretto da David Cronenberg.
Oppure
una puntata di BoJack Horseman, solo
molto più noiosa.
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