26 dic 2016

I cristalli di Mithra - Micol Giusti » Recensione

Buongiorno e soprattutto buon Natale a tutti! :)
Avete ricevuto molti regali? Qualcosa di inaspettato o che invece desideravate tanto? 
Perdonatemi se i miei auguri sul blog arrivano tardi, nonostante ieri io li abbia scritti sui social.
E nonostante ciò mi stavo quasi per dimenticare gli auguri per S. Stefano a coloro che magari son religiosi o che comunque approfittano di questo giorno per stare con le persone a cui vogliono bene o i parenti in generale.

Io, invece, ne approfitto per portarvi una nuova recensione!


➳ Titolo: I Cristalli di Mithra
➳ Autrice: Micol Giusti
➳ Casa editrice: Autopubblicato
➳ Genere: Fantasy
➳ Pagine: 316 cartaceo 150 ebook
➳ Data di pubblicazione: Gennaio 2016
➳ Prezzo:  €0,99 ebook €10,00 cartaceo

Mondadori | Feltrinelli | Goodreads | Amazon
➳ Trama

Astrid, giovane appassionata di libri fantasy, vive da sola in un piccolo paese di periferia.
Trascorre il tempo libero a sognare un mondo diverso, avventuroso e ricco d'azione, una realtà molto simile a quella dei testi che legge. Il suo unico amico è il vecchio custode della biblioteca, che le dà consigli e si prende cura di lei. Un giorno, iniziato come molti altri, la sua vita cambia drasticamente a causa di un incantesimo contenuto in un antico grimorio. Astrid verrà catapultata in un mondo che non ha niente a che fare con quello a cui è abituata, e dovrà affrontare traversie inimmaginabili per riuscire a sopravvivere e a tornare a casa.


➳ Recensione



Partiamo con le dovute scuse all'autrice che mi ha omaggiato di questo libro ed io ho potuto leggerlo solo ora.



Mentre ora possiamo passare alla recensione vera e propria.
Onestamente? E' un nì.

Lati positivi.
La storia. Questo è definitivamente un lato positivo. Nonostante qualcosina sia già stata vista in altri libri e/o situazioni, i fatti narrati sono decisamente un punto a favore per questo libro.
Non vi erano, durante la narrazione, pause ricche di descrizioni che un po' magari ci fanno annoiare, le vicende sono ricche di sfide e movimento che riesce a tenerci ancorati un po' al libro.
Il fatto che poi la protagonista sia un'amante di libri fantasy ci rende un po' più vicini a lei in un certo senso, non credete? Legge per sfuggire alla monotona realtà che la circonda e puf, dopo un piccolo avvenimento che le pare strano si ritrova in un mondo totalmente sconosciuto e per alcuni versi ostile.
Un po' ciò che tutti, anche se solo una volta, abbiamo sognato.

I fatti principali e alcuni tratti della storia sanno un po' di cliché, nonostante ciò non mi sento di poter dire di aver disprezzato la storia che mi ha tenuto compagnia e che, in fondo, mi ha fatto piacere leggere e scoprire.

Sottolineando che questo non è un libro ya o na, la relazione tra i due protagonisti ci rimanda un po' a quei libri di cui si sente tanto parlare nei book blog come il mio.
Lui schivo, forte e antipatico. Lei debole all'inizio, sfrontata e impulsiva. Non vi ricorda nulla?
Nonostante ciò questo piccolo tocco ha reso la storia più piacevole.

Lati negativi.
La scrittura. Ebbene sì, mi spiace doverlo dire ma volendo fare una recensione sincera devo ammettere che il modo in cui è stato scritto il libro non mi ha entusiasmato parecchio.
Mi sembrava, in alcuni punti, di leggere quasi un breve racconto, di quelli che magari si scrivono quando si hanno dieci minuti di tempo durante la pausa pranzo.
Frasi brevi e linguaggio alle volte quasi totalmente ordinario, spesso vi è l'utilizzo di parole comuni e ricorrenti. Non dico che mi piacciano libri scritti in italiano antico o con paroloni sconosciuti, assolutamente.
Però un qualche paragone in più, una frase più lunga e più coinvolgente non mi sarebbe dispiaciuta.

Per quanto si voglia negare la mancanza di qualche frase ad effetto si sente, sarà che io sono sempre alla ricerca di citazioni che facciano riflettere, ma qui ne ho trovato, ahimè, solo una.

"Io so come sono gli esseri umani... quando arrivano in un posto nuovo, si comportano come selvaggi, senza accettare le condizioni o le regole di chi ci abita già: sono dei bruti, infimi. Gli eterei invece vivono in simbiosi con la natura, una cosa che gli umani non potranno mai comprendere"

Questa frase e i concetti in essa descritti ci rimandano alla storia, sia antica che contemporanea, e credo che questi collegamenti alle volte sia necessario farli, infatti appena ho letto questo sono subito corsa a segnarlo come si spetta.


Voto: (quasi) 3 frecce su 5





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