18 dic 2015

Nessun'altra strada - Viola Lodato » Recensione

Bonsoir à tout le monde!^^
Oggi, dopo mesi, posso comunicarvi di aver terminato un libro che avevo iniziato da un bel po'.
Come sapete ho il brutto vizio di tirar le cose per le lunghe ma ora son qui, con questa nuova recensione.
Il libro di cui vi parlerò è: Nessun'altra strada di Viola Lodato.



➳ Titolo: Nessun'altra strada
➳ Autrice:  Viola Lodato
➳ Casa editrice: Triskell edizioni
➳ Pagine: 209
➳ Genere: Fantasy, dystopico
➳ Anno di pubblicazione:  2015
➳ Prezzo: €4,99 ebook



➳ Trama

Victoria è una ragazza di ventitré anni che vive in una società angloamericana dai tratti quasi post-apocalittici e orwelliani. Il suo passato è costellato di eventi negativi che l’hanno segnata e che le hanno portato via ogni cosa. Dopo aver perso tutto, finalmente riesce a trovare qualcuno disposto ad aiutarla, un lavoro, l'amore. 
Da un giorno all'altro, però, si trova nuovamente da sola e decide di rischiare la vita pur di salvare Clay, l'uomo che ama. Victoria mette in atto il suo piano e cerca di fuggire oltre la Manica, verso la libertà, ma il viaggio non sarà facile come crede. Arrivata finalmente in Francia, ciò che trova la sconvolge: riaffiorano volti del passato, personaggi nuovi estremamente significativi e l'odio di Clay. 
A un passo dal riappropriarsi della sua vita, Victoria si troverà costretta ad affrontare i fantasmi di un passato che credeva ormai sepolto, per salvare se stessa e chi ama.

➳ Recensione

Nonostante il fatto che io abbia iniziato questo libro da un po' ricordo bene la prima impressione. 'Assomiglia ad Hunger Games' pensavo, l'ho anche scritto negli aggiornamenti di stato su Goodreads.
Nonostante tutto non credo che questo mi abbia influenzato tanto, ho continuato a leggerlo, proprio per vedere se avessi ragione o meno.
E immaginate?
Avevo torto.
Qualche somiglianza c'era, ma le vicende si sono sviluppate in tutt'altro modo..

Come già ho scritto nei dati preliminari è un libro distopico, quindi non vi è un mondo accogliente e perfetto là fuori, là dove vive Victoria.
Infatti, questo mondo metterà a dura prova la protagonista che, guidata da istinto e amore cercherà di salvare lei e chi ama.
Mi è piaciuto il modo di scrivere dell'autrice, scorrevole non troppo dettagliato, giusto. 
Nonostante questo devo ammettere che ho notato un divario tra la prima e la seconda parte.
La prima l'ho trovata più lenta, per così dire. Al contrario della seconda che, invece, era densa di avvenimenti, colpi di scena.
La prima parte, però, è servita a trasportarci nel mondo post-apocalittico dove Victoria e Clay cercano di vivere la loro vita. Nonostante alcune cose siano oscure al lettore, il contesto è facilmente comprensibile; la Terza Guerra Mondiale ha praticamente distrutto tutto, o almeno questo è ciò che il Regime vuole far credere ai suoi cittadini inglesi. Questa è, appunto, la nuova forma di governo che regna, la stessa che manda a morire i suoi cittadini in un programma che Victoria considera stupido.
E non ha torto. Chi mai considererebbe bello vedere un gruppo di persone che si ammazzano l'una con l'altra?
Ed è qui che ho trovato la fatidica somiglianza con Hunger Games.
Ma poi i retroscena si son rivelati diversi.
Qui non era il governo a decidere chi mandare a morire, anzi. I cittadini stessi, chi per scampare alla fame, chi per manie di protagonismo, si candidavano a questo programma.
Ed è qui, appunto, che i nostri due ragazzi lavorano, nonostante questo non gli faccia piacere. Loro, se potessero, andrebbero contro a quel massacro.
Per sopravvivere, però, si fa di tutto.

Victoria e Clay non si conoscono da tanto ma son diventati indispensabili l'uno per l'altra. Soprattutto per Vick. Un passato simile alle spalle ed un futuro che li vedrà tanto vicini quanto lontani.
Lei, infatti, si troverà davanti ad una sfida che la porterà a vari pensieri, dopo. Senza mai pentirsi, però.
Perchè, nonostante il suo voler salvare chi ama abbia scatenato reazioni 'catastrofiche', è comunque riuscita ad adempiere al suo compito. Tutto ciò potrebbe essere classificato come egoista, e forse un po' lo è. Pur di salvare Clay lei manderà a morire altri innocenti, e il fatto che questo non accada migliora le cose, certo, ma la preoccupazione c'era.
Ma, come a dimostrare che in tutto il nero c'è un po' di bianco, questi risvolti si rivelano anche positivi per lei. Molte certezze verranno distrutte e lei sarà costretta a rimettersi in gioco.
Ed è qui che cominciano gli alti e bassi, è qui che comincia la parte più intensa, a parer mio.

Diciamo che io e Victoria non ci siamo trovate subito, all'inizio non l'ho inquadrata, era.. strana. Non saprei dirvi perchè, non la vedevo nè determinata nè rassegnata. Con il passare dei capitoli ho imparato a conoscerla e nonostante il suo personaggio non mi abbia colpito fino in fondo ho imparato ad apprezzarla. 
Mi sono sentita più vicina a Clay, diciamo. Al suo modo di fare, di agire.
Diciamo che ci sono molti colpi di scena che mi son piaciuti, mi piace quando le cose si muovono.

Mi dispiace aver terminato il libro così tardi, però devo ammettere che mi è piaciuto.
Questo, però, con i dovuti dettagli.
Allora, la storia e la scrittura dell'autrice mi son piaciute. Più la scrittura che la storia, ma son dettagli.
Però non mi ha rapito completamente, ve l'ho detto.
In tutto ciò sono convinta che a molti di voi possa piacere.


Voto: 3 frecce su 5.














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