Com'è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La passione per la lettura è nata in
giovane età, anche se da piccolo leggevo prevalentemente fumetti: Topolino,
Paperinik e PK. Poi lessi “Lo Hobbit”, alle medie, e ne rimasi folgorato,
avviandomi sulla strada della letteratura fantastica.
La passione per la scrittura… non
saprei identificare un momento, credo sia sempre stata dentro di me, ho sempre
amato scrivere e inventare storie, anche con gli amici, quando giocavamo da
giovani. Tenevo diari, scrivevo lettere, mi piaceva mettere nero su bianco i
pensieri e le avventure del giorno. E poi, col tempo, idee e pensieri sono
diventate le prime storie compiute.
Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende dal tempo… che ci rende
schiavi, ahimè.
In questo periodo, tra un lavoro e
l’altro, davvero poco. Spero di poter rimediare d’estate, perché sento davvero
il richiamo della penna.
Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Il silenzio. Sono molto fiscale, da questo
punto di vista. Mi piace starmene da solo, chiuso nella mia camera, in pace, e
lasciar libera la mano di scrivere (o di battere sulla tastiera), senza
distrazioni.
I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Certo, per “La guerra dei lupi” e
“Berserkr” ho scelto musiche d’atmosfera nordica, come i Within Temptation e i
Nightwish. “The howling”, ad esempio, è proprio adatto per il mio romanzo sui
lupi! ^_^
Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Ne ho tanti, a volte cambiano nel corso
della vita, perché anche noi cambiamo e apprezziamo cose diverse, scopriamo
mondi diversi. Di sicuro adoro il genere fantastico, per cui tra i miei libri
preferiti ci sono “Il signore degli anelli” di Tolkien, di cui so interi
passaggi a memoria, e “Le nebbie di Avalon”, della Zimmer Bradley. Tra i libri
recenti, ho apprezzato tantissimo “Albion”, di Bianca Marconero, una serie che
spero prosegua, e poi “Nephilim”, di Valerio la Martire, tutti romanzi che
consiglio sicuramente.
Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
DNon cambierei niente. Sarebbe sciocco e
pretestuoso. Una storia è il frutto del suo tempo, del nostro modo di pensare,
essere e costruire trame; cambiarla oggi, a posteriore, sarebbe in qualche modo
falsarne il valore, il messaggio, l’atmosfera, e preferisco che sia così, come
l’ho concepita sul momento.
Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Spesso lo faccio. Non tanto da un punto
di vista caratteriale, ma da un punto di vista fisico. Mi aiuta a ricordare i
personaggi, a immaginarli fisicamente, e anche a non confondermi nella loro
descrizione. Mi capita di prendere attori, personaggi famosi o anche persone che
conosco, come spunto, come base per creare fisicamente i miei personaggi. Ad
esempio Daniel di “La guerra dei lupi” è ispirato a Richard Madden; del resto
anche lui, in “Game of thrones”, è stato un giovane lupo! ^^
Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Crederci sempre, crederci tanto,
crederci anche quando nessuno sembrerà crederci. Perché se noi per primi non
crediamo nel frutto del nostro lavoro, della nostra fatica, dei nostri studi e
delle nostre notti insonni, perché dovrebbero farlo gli altri?
Quando un lavoro è scritto col cuore, è
nato col cuore, riesce a trasmettere una grande carica emotiva, esperenziale,
anche ai lettori.
È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
“La guerra dei lupi” è un
romanzo d’avventura, un fantasy diverso dai soliti ispirati a Tolkien. Qua
siamo in Toscana, in una Toscana magica e misteriosa, che non tutti riescono a
notare: bisogna essere attenti, avere la mente aperta e essere pronti a
esplorare il magico, il fantastico che c’è in ogni momento della nostra vita.
Provate anche a voi, a concentrare i sensi, a scoprire tutto ciò che di
stra-ordinario vi circonda: ecco, proprio lì, nel giardino dietro casa potrete
scorgere un folletto curioso, o magari la notte incontrare gli streghi o notare due
occhi argento baluginare nell’oscurità. Chissà, magari è un lupo che vi fa
compagnia e vi protegge, come un angelo custode.
W i lupi, sempre!
Ringraziamo tanto l'autrice per la sua sincerità e disponibilità :)
Vi lascio qui i link degli altri blog che ospitano le diverse tappe durante la settimana:
Lunedì: Tutto sul romanzo ospitato da "Io amo i libri e le serie tv"
Martedì: Ambientazione ospitato da "In compagnia di una penna"
Mercoledì: Cast Dream ospitato da "Anima di carta"
Giovedì: Un messaggio da scoprire ospitato da "Tra gatte tra i libri"
Venerdì: Un'immagine che racconta ospitato da "Libera_mente"
Sabato: Intervista all'autore ospitato da Me 🙋
Domenica: Intervista al personaggio ospitato da "Gli occhi del lupo"