Buongiorno a tutti!^^ In questa fredda mattinata di novembre vi porto le presentazioni di questo mese di una casa editrice con cui ho da poco iniziato una collaborazione. Questo mese la CE presenta due romanzi: uno storico e uno sentimentale.
➳ Estratto
Il giovane re lanciò uno sguardo oltre le teste incappucciate a lutto dei monaci: sull'altare svettava l'orifiamma, l'insegna militare che accompagnava l'armata di Francia in battaglia. "Si è mai visto un re che non è sceso in guerra con l'orifiamma tra le mani?" Oltre che essere pallido, Charles si ricordò che era anche la brutta copia di un autentico sovrano. «Le roy est mort! Vive le roy!» Fu l'ultimo grido, poi il silenzio tornò a vegliare nella necropoli reale.
➳ Incipit
Sapeva che se si fosse fermata sarebbe stata la sua fine, ma era senza fiato. Poteva sentire il loro fiato sul collo, ci aveva fatto anche l'abitudine ormai, ma era al limite delle sue energie. Nonostante tutto, in ogni caso, continuò nella sua folle corsa: non poteva arrendersi, non così.Era a Parigi da mesi, ormai, e dopo tanti sacrifici e sforzi per giungere fin li... arrendersi avrebbe significato la fine.«Eccolo, è laggiù!»Oh, no!Corse più veloce che poté, in un ultimo slancio, ma avvertì poco a poco le energie scemare e i suoi assalitori avvicinarsi paurosamente. D'un tratto sentì la presa sul suo colletto e uno strattone forte che arrestava la sua fuga, mozzandole il fiato in gola.
Buonasera a tutti! Non so se siate in vacanza, in quel caso, buone vacanze del ponte a tutti voi! Io diciamo che sì, sono in vacanza, per cui ne ho approfittato per scrivere di getto questa recensione di cui vado fiera (oddio, fiera), più che altro ci tengo tanto. Spero di incuriosirvi perchè davvero ne vale la pena. Se arrivate fino in fondo, ci vediamo nei commenti ♡
➳ Recensione
Non saprei neanche da dove iniziare a parlare di questo libro.
Non vi dirò che è strappalacrime, che è toccante e struggente. No. Semplicemente l'ho trovato motivante, una sorta di fonte di ispirazione. Non avevo mai letto nulla di Camilleri, mai. Ma non so perchè questo titolo mi è rimasto impresso da quando, anni fa, avevo sentito in tv di questa sua nuova pubblicazione.
Chiaro è che Camilleri bene o male lo conosciamo tutti, soprattutto per la serie Montalbano. Ricordati che, sconfitta o vittoriosa, non c'è bandiera che non stinga al sole. (p.107)
Ma in questo libro si vede un altro Camilleri, si vede l'autore dietro quella serie di successo, si vede tutta la sua lotta come impegno sociale e politico. Si vedono tutti gli sforzi per inseguire la carriera ambita, l'attaccamento alla famiglia, alla moglie, ai suoi vari lavori e ai suoi vari talenti.
Di certo non si possono negare, appunto, i talenti di questo autore... non solo autore, ma anche sceneggiatore, regista. Ha svolto svariati lavori, in tv, in teatro e tra le pagine dei libri.
Nel corso degli anni cercavo semmai di scalfire la consistenza delle loro idee per vedere quanto esse fossero resistenti, pronto a tirarmi indietro e a mettere a loro disposizione tutto il mio sapere e la mia esperienza, purchè le loro concezioni raggiungessero una forma compiuta. Questa è stata la base del mio insegnamento, un insegnamento di libertà. (p.57)
Per questo ho parlato di ispirazione: la sua capacità di mettere tutto in discussione, di informarsi, la sua passione per la cultura, il teatro e la letteratura l'hanno portato dove tutti l'abbiamo conosciuto. Questo libro ti dà il coraggio di osare, di mettersi in gioco, di sfruttare al meglio le proprie capacità e le proprie passioni.
La faccio troppo romanzata? Possibile.
Come scrittore non ho mai voluto chiudermi dentro a una sorta di prezioso isolamento. La "turris eburnea" tanto vagheggiata da alcuni miei colleghi è per me un luogo inabitabile; nei miei romanzi la politica intesa come partecipazione sociale non è mai stata del tutto assente. (p.75)
Questa lettera a Matilda è scritta appunto per farsi conoscere, da lei, dai suoi lettori e anche da chi, come me, ancora non aveva conosciuto da vicino l'autore.
Un libro che si legge in neanche due ore, piccolo, poche pagine e con una impaginazione che non lascia spazio a tantissimo testo nelle pagine. Per cui, credetemi, sono poche pagine ma che, alla fine, vi lasceranno con la sensazione di non esservi mai davvero sforzati al massimo, di non aver davvero seguito tutte quelle passioni per cui, per voi, davvero ne valeva la pena.
Voto: 5 frecce su 5
Credo di essermi affezionata a questo libro, recensione forse poco oggettiva ma, davvero, lo consiglio a tutti voi. Qualunque sia la vostra età, vocazione etc...