3 dic 2017

Quattro blog per un autore: Dave - Sonia de leonardis

Buongiorno a tutti, miei cari ^^
E anche questa domenica non posso mancare all'appuntamento con la rubrica "Quattro blog per un autore" che oggi ospita un fantasy tutto da scoprire!


➳ Titolo: Dave
➳ Autrice: Sonia De Leonardis

➳ Genere: Fantasy
➳ Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
➳ Prezzo €10,52 cartaceo €4,00 ebook 


➳ Trama
Un incontro inaspettato, cosa comune al giorno d'oggi ma non così comune se l'incontro avviene nella propria camera. Questo è quello che è capitato a Cleo, ragazza timida ma con la voglia di scoprire cosa si celi dietro a quel ragazzo misterioso.

“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”






Conosciamo l’autrice attraverso la sua scrittura.
L’autrice potrà scegliere tra:







A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI 

B) DARE ORIGINE A UN RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT


A) 

1)  Facciamo un tuffo nel passato. Se potessi parlare con te stesso quando avevi dieci anni, cosa ti diresti? Cosa vorresti rivelare a quel bambino del suo futuro? Scrivi una lettera indirizzata a te quando frequentavi le elementari.

Cara Sonia, non ci crederai mai che sono te dal futuro anche se è così ma leggi queste parole: non avere paura, lascia la timidezza a casa che credimi ti sarà solo di intralcio, solo un ostacolo, non aver paura di niente. Parla con Stefano e vedi cosa ti piace di più di tutte e cerca di costruirci qualcosa (foto, animali ecc.) prima lo fai meglio è. Mamma sarà molto molto contenta e avrai più amici. 


2) Avrai sicuramente delle caratteristiche particolari che fanno di te una persona diversa dalle altre. Dai vita a un personaggio di sesso opposto al tuo con queste tue peculiarità. Descrivilo sia fisicamente che caratterialmente e raccontaci in quale ambientazione lo inseriresti se dovessi creare una storia per lui/lei.

Ragazzo timido, di statura media con occhi castani nascosti dagli occhiali rotondi e con capelli scuri che, a luci diverse, sembrano neri o castani. Ha una cameretta piccola e magliette che usa da quando aveva 14 anni. Finita la scuola ha finalmente iniziato le sue passioni come la fotografia (facendo ricerche su riunioni e raduni di fotografi e modelli) che gli ha permesso finalmente di farsi degli amici, cosa che prima non aveva. Iscritto all'università dove non si trova molto bene, non riesce a fare amicizia e resta indietro con le lezioni ma contando sul supporto e suggerimenti degli amici crede di riuscire a farcela un giorno e lavorare con gli animali.


3)  Apri il dizionario in una pagina a caso e punta il dito su una parola. Fai questa operazione per dieci volte e appunta le parole che ottieni. Scrivi una breve storia che contenga tutte queste parole (N.B. Non barare!).

Avevo sotto mano un “Sinonimi e contrari”. Spero valga lo stesso.
Cervo – Mazza - Spuntato/a - Sempre – Nube – Bruttezza – Acustica – Consolare - Sfinire
Matrigna

Un ragazzo di nome Erich, vissuto sempre con la matrigna in città, appena finita la scuola si trasferì in campagna, in una villetta di un paese lontano dalla civiltà. Per vivere lavorava in una fabbrica poco distante da casa. La sua forma fisica li permetteva molte volte di farsela a piedi, senza usare la motocicletta, unico mezzo di trasporto, oltre alla bicicletta. Anche se molto forte e di prestanza fisica notevole non ha mai fatto colpo perché questa caratteristica e i suoi occhi luminosi e i perfetti capelli biondi non battevano il bozzo molto prosperoso sopra il suo occhio sinistro. La matrigna diceva sempre che questa sua "bruttezza" si poteva correggere ma lui, dopo l'ennesima visita (a 17 anni), non volle più farsi visitare.
La villetta era fuori da tutto, in mezzo alla foresta, con un'acustica fantastica: il cinguettio degli uccelli e tutti i suoni della natura e degli animali di passaggio, daini, cinghiali, scoiattoli ecc.
Una sera, con una nube strana intorno alla casa, il ragazzo si stava preparando a dormire quando sentì un forte rumore improvviso al lato della casa. Il rumore sembrava del legno della recinzione che delimitava la villa.
Presa la mazza spuntata da sotto il divano, si affacciò dalla finestra per vedere cos'era.
Pensava a un ladro che si era incastrato nella recinzione e invece vide un cervo bloccato dalle corna sullo steccato che più volte doveva riparare perché fatto male. Uscì fuori piano facendosi vedere e sentire dall'animale che appena lo percepì si agitò ancora di più sbattendo ancora e ancora le corna nella recinzione. Erich, un po' spaventato, non sapeva bene cosa fare e così iniziò ad agitare la mazza vicino all'animale. Non voleva fargli male, voleva solo farlo sfinire per poi liberarlo, sapeva la forza e il peso di quegli animali e la pericolosità delle corna. Ma dopo qualche minuto smise considerando stupida come idea e posò l'attrezzo per terra. Si mise la mano in testa come per pensare e all'improvviso l'animale smise di muoversi e iniziò a fare versi tipo pianto. Erich a vederlo in quella situazione non ci pensò due volte e si avvicinò all'animale e gli accarezzò la testa. Non sapeva cosa gli era preso, rischiare la vita per cercare di consolare l'animale tanto pericoloso ma sorprendentemente l'animale non si mosse e smise di mugolare. Erich ancora incredulo della reazione dell'animale gli prese le corna e le liberò dalla presa della recinzione. L'animale tirò indietro la testa e corse dalla parte opposta della casa, si fermò guardandolo per qualche attimo per poi ricominciare la sua corsa scomparendo nel folto degli alberi.



Le altre giornate riguardanti questo libro:

1° giornata: In compagnia di una penna - La copertina del libro
2° giornata: Leggendo insieme - La vita divertente di un autore
3° giornata: Gli occhi del lupo - Autore vs Personaggio

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