2 mar 2017

BLOGTOUR: Jukebox. Racconti a tempo di musica - Autori vari


Buonasera/buongiorno a tutti coloro che stanno qui a leggere questo post ^^
E anche Marzo è iniziato e con lui arriveranno anche delle giornate un po più miti e soprattutto più lunghe.
Questo mi fa ben sperare per la mia produttività che ormai si abbassa sempre più.. vi capita?

Comuuuuunque.
Parliamo di cose allegre che possono interessare tanti. Connubio tra scrittura e musica? Che ne dite?
Oggi vi presento un'antologia di racconti scritta da vari autori facenti parte dell'associazione culturale: "Nati per scrivere".
Quest'antologia uscirà il 10 febbraio.




➳ Titolo: Jukebox - racconti a tempo di musica
➳ Autori:  Vari
➳ Pagine: 120
➳ Genere: antologia di racconti

➳ Prezzo: €10,00 cartaceo - €0,99 ebook
➳ ISBN Cartaceo: 9788894210224


Amazon | Disponibile in tutti gli store online di ebooks
(Per ciò che riguarda la versione cartacea: 
contattando l’associazione via email, telefono o facebook;   
in alcune librerie locali, come il caffè Lettera 22, Via Mazzini 84, Viareggio (LU). Lista in aggiornamento continuo.)

➳ Trama

Jukebox” è una raccolta di racconti, diversi per generi e ambientazioni, accomunati dall’essere legati alla musica, tanti piccoli mondi che ogni autore ha creato con il tocco che gli è proprio. In queste pagine, i protagonisti dei racconti mettono a nudo le loro emozioni, travolti dal potere di melodie pacificatrici, suoni diabolici e rapsodie incantate, perché le parole sono potere, scritte o cantate che siano. Possono portarci indietro, ai tempi delle ballate dei cavalieri, ai giorni spensierati dell’adolescenza, al momento della nostra nascita. Possono viaggiare tra i mondi e evocare spiriti inquieti, corrompere la nostra anima, rinfrancarci dalle fatiche quotidiane. Possono dare un senso all’esistenza, completandoci come uomini e ricordarci di non essere soli. Mai.

➳ L'antologia comprende..




Il crociato, di Emanuele Marcheselli
Frederick, di Luciana Volante
Lo spartito del diavolo, di Daniela Tresconi
Si bemolle, di Maria Pia Michelini
Sunday, gloomy Sunday, di Alessio Del Debbio
I love you, baby…, di Leandra Cazzola
Lucia e le sue note, di Serenella Menichetti
New York City boy, di Francesco Balestri
La voce, di Chiara Rantini

Gli infami, di Mirko Tondi


➳ L'intervista a un'autrice

Io ho il piacere di ospitare qui (in veste virtuale) l'autrice Chiara Rantini, che come potete leggere sopra ha scritto 'La voce'


Buonasera Chiara, parlaci un po’ di te, cosa fai nella vita e come sei arrivato/a a scrivere.
Buonasera a tutti! Nella vita mi occupo di prima infanzia e sono educatrice in un asilo nido. La passione per la scrittura credo di averla nel sangue dato che anche mio nonno era un poeta autodidatta. Ho cominciato a scrivere quando ero adolescente, racconti, poesie ma tenevo tutto dentro un cassetto. Poi un giorno mi sono decisa a partecipare a qualche concorso letterario e così è cominciata la mia avventura.
Se tu dovessi descriverti, quale pensi che sia il libro della tua vita? Perché?
Ci sono stati due libri nella mia vita che hanno lasciato il segno. Il primo è quello che mi ha fatto conoscere il piacere della lettura quando ero piccola ed è “Il giardino segreto” di F. H. Burnett. L'altro libro è un'opera della letteratura tedesca dell'Ottocento “Effi Briest” di T. Fontane in cui ho scoperto la bellezza dei testi descrittivi e di introspezione.
Passiamo al tuo racconto “La voce”. Com’è nato? Di cosa parla? Quanto c’è di te nel racconto?
Il mio racconto girava nella mia testa da tempo. Da non molto avevo letto il romanzo di Robert Schneider “L'apocalisse”, incentrato sulla musica di Johann Sebastian Bach e volevo mettermi alla prova nella stesura di un racconto in cui fosse protagonista il fascino ambiguo della musica classica. E così è nato il mio testo, in cui il personaggio principale deve fare i conti con il potere seduttivo della musica e con la conseguente deriva dalla realtà. Ed è proprio la condizione di confine labile tra normalità e delirio ossessivo che fa di questo racconto qualcosa in cui riconosco qualcosa che, almeno letterariamente parlando, mi appartiene.
È una storia autonoma o si collega a altri tuoi lavori?
Il racconto è una storia autonoma e conclusa anche se vedo dei punti di contatto con altri miei testi che toccano temi simili.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ho molti progetti ma poco tempo per realizzarli, purtroppo. Però vorrei completare una mia raccolta di poesie a tema e rimettere le mani su un romanzo che ho scritto tempo fa. Spero che il 2017 sia un anno proficuo da questo punto di vista!
Concludiamo con un estratto dal racconto “La voce”.
Luca aspirò profondamente l’aria e sentì, con un lieve senso di vertigine, la melodia rovesciarsi in onde sugli spettatori, sulla platea, sui palchi in alto e su fino al soffitto che brillava di uno splendido lampadario a gocce. Preso dall’emozione, non riusciva a distinguere nei particolari la scena che si svolgeva sul palcoscenico ma si beava della luce avvolgente che si avviluppava intorno alla musica, una luce azzurra e mistica capace di creare un benefico vuoto all’interno della propria anima. E afferrava i suoni che si levavano da quella luce ma non erano suoni riconducibili alla vita umana di tutti i giorni. Nella sua mente sorgevano visioni in cui fantastiche figure alate lo circondavano in volo, sollevandolo lentamente da terra. Allora Luca avvertiva una piacevole leggerezza nel corpo come mai gli capitava durante il giorno quando era seduto alla sua scrivania d’ufficio o quando rientrava a casa nella speranza di trovare un po’ di conforto alle contrarietà della vita lavorativa. Quella che stava vivendo a teatro era una seconda esistenza che usciva allo scoperto tra le note di un preludio e tra gli sguardi carichi di cerone dei cantanti. Nello scintillio delle vesti di scena, tra le pieghe delle parrucche finiva la sua condotta ordinaria di buon marito e iniziava la folle corsa verso l’ignoto, laddove i pensieri lasciano spazio a visioni mute dense di soave seduzione.


➳L'associazione culturale


L’associazione culturale “Nati per scrivere” nasce nel 2016, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura.
Contatti:  Piazza Dia 10, 55041 Camaiore (LU) 
Email: natiperscrivere@hotmail.com 
Sito associazione: www.natiperscrivere.webnode.it 
Pagina Facebook: Nati per scrivere




1 commento:

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