Buonasera a tutti ^^
Anche un'altra settimana sta volgendo a termine, grazie a Dio. Il sole rimane per più tempo con noi durante la sera e questo non può che migliorare il mio umore, a voi? Il cambiamento dell'orario ha portato qualche cambiamento nell'umore?
➳ Angolo dell'autore
Nato in provincia di Varese, sul Lago
Maggiore, dove attualmente risiede con la sua famiglia, l’autore è laureato in
ingegneria aeronautica e ha, per molti anni, lavorato come dirigente
industriale in grosse società italiane e multinazionali straniere. Ama viaggiare e dedicarsi alle sue tre
principali passioni: scrivere, leggere e dipingere ad acquarello.La sua narrativa, sempre attuale e
talvolta ironica, rifugge dagli eccessi e vuole proporsi come una lettura
spensierata, disinvolta e scacciapensieri.Vincitore del premio nazionale “Le Porte
del Tempo” 2012, categoria Saggistica, con l’opera: La profezia del Cristo
Pagano, edita da Eremon Edizioni. Ha pubblicato anche con Kindle l’e-book
Rudiobus, il cavallo d’oro e con Eretica Edizioni, nel 2016, il suo romanzo
mistery: La Tela del Maligno.
Con Pieve Cipolla l’Autore si è
classificato al secondo posto al Premio Nazionale, editi e inediti, Parole di
Terra 2016/17.
Buonasera a tutti ^^ Come state? Oggi una nuova segnalazione per tutti voi.. si parla di poesia!
➳ Riflessioni dell'autore L'autore si confida con noi, aprendo le porte del suo mondo, del
suo vissuto: all'interno de “I Giardini Incantati” troviamo poesie
centrate su una cifra stilistica originale e su una dimensione
espressiva che si confronta con temi esistenziali, mantenendo la
forza simbolica e la carica emotiva del testo. Sono testi efficaci,
quelli del poeta romano, classe 1984, che, oltre a possedere una
certa originalità di impostazione, elaborano un linguaggio vivo,
moderno e coinvolgente, valorizzando efficacemente l'itinerario
espressivo e i contenuti in una chiave personale e significativa, di
grande essenzialità. Il Labbia insomma riesce a coniugare l'aspetto
lirico (proprio della poesia) con quello di canto attuale, moderno
in un volume davvero significativo nel panorama poetico letterario
italiano. I suoi versi sono sottolineati da belle immagini, sono
incisivi e tutto l'impianto d'insieme è bene architettato, composto
con avvedutezza e curato stilisticamente tanto da sembrare anche
di poter cogliere un accoramento esistenziale che è sicura prova di
genuinità espressiva dell'autore.
Spero sia un venerdì soleggiato, il sole mette allegria, non trovate?
Oggi vi porto un nuovo libro che forse può aiutarci a trovare un po' di calma in questi periodi frenetici..
➳ Piccoli approfondimenti
Oltre al tema centrale della ricerca di se stessi, non mancano riferimenti ad argomenti attuali come il mito del successo, l'utilizzo smodato dei social network e i meccanismi dello show business.
Il romanzo è inoltre caratterizzato da una sperimentazione tra narrativa e note: il protagonista inviterà in due punti il lettore ad ascoltare la sua musica più autentica, nascosta nel web. Si tratta in realtà di due brani elettronici composti appositamente dall'autore, ai quali si accede attraverso i link presenti nell'ebook. Ascoltarli non è comunque necessario per seguire la trama, il cui centro rimane il percorso umano e artistico di Stefano.
Buonasera a tutti e buon lunedì :) Qui tira vento di sonno.. molto sonno.
Però dai, oggi tira anche vento di recensione.. guardate un po' qui!
➳ Recensione
Ed eccoci qui con una nuova recensione. E' da un po' che non me ne capitava una ma ultimamente ho parecchi impegni che mi impediscono di leggere tanto quanto vorrei.
Nonostante ciò la settimana scorsa son riuscita a finire questo young adult fiction che oscilla un po' tra utopico e distopico (in un certo senso alla fine questo si nota).
Onestamente, appena iniziate le prime pagine, avevo grandi aspettative che sono state "accontentate" solo in parte.
Per prima cosa devo ammettere che non ho capito bene il titolo.. anche alla fine della lettura mi son chiesta quali fossero i dodici occhi. E' possibile si parli di tutti i personaggi principali meno qualcuno.. ma non mi torna molto la faccenda, in fondo non tutti i personaggi erano dalla stessa parte.
Ma va bene.. su questo si sorvola.
Un'altra piccola incongruenza che ho trovato è il fatto che i ragazzi sarebbero dovuti essere i protagonisti quando a me è rimasta la sensazione che l'unico protagonista fosse Carpaci in quanto presente e importante per lo svolgimento dei fatti.
"Già, tutto cambia ma nulla in sostanza cambierà mai, il mondo non cambierà mai, non certo così"
Nonostante ciò ho apprezzato il modo di scrivere, molto semplice e scorrevole senza troppi giri di parole in quanto il libro e le vicende lì narrate non sono molto pesanti.
A proposito di vicende è doveroso fare un piccolo collegamento con qualche significato profondo che ho preso la libertà di dare. Le vicende narrate nel libro possono anche sembrarci esagerate per il nostro mondo contemporaneo ma non credo siano tanto lontane. Sì, okay, nessuno ha mai creato certi istituti però non possiamo negare quanto molte persone, molte potenze, molti mass media, tentino di condizionarci e di indottrinarci verso un certo modo di pensare.
Avrei apprezzato un po' più di spazio da dedicare alla fine e alla risoluzione del tutto anzichè dedicarne troppo ai dubbi di Carpaci che poi, alla fine, non chiarisce lui bensì lo farà qualcun altro.
Sarebbe stato meglio scoprire qualcosa di più sul primo e sul 'secondo' John Fredrick, avrebbe dato diverse sensazioni e chiarimenti ai lettori.
La fine, onestamente, è tutta scritta in pochissime pagine mentre lo svolgimento è di gran lunga molto più descritto.
Ecco, io avrei apprezzato una migliore distribuzione dei fatti.
Nonostante ciò la storia è stata molto interessante e originale, in quanto fatti del genere non ne avevo letto, di sicuro questo è un punto a favore.
Buongiorno a tutti e soprattutto buon fine settimana. :)
Non so voi ma la mia settimana è passata stranamente in fretta.. grazie a Dio.
Ma.. eccoci in mezzo ad un release day blitz è infatti uscito il quarto libro della serie 'Blood Bonds' di Chiara Cilli di cui avete già letto qualcosa nel blog.
➳ Estratto
Pianissimo, mi approssimai alla soglia e feci capolino con la testa. André mi aspettava all’inizio della stretta scalinata che portava al pianoterra, un lato del corpo accasciato contro il muro in una posa indolente.
Voleva che lo raggiungessi?
Il suo sopracciglio si inarcò, come a direTi muovi o no?
Dunque mi avviai verso di lui con cautela, lanciando occhiate oblique alle porte su ambo i lati del corridoio mentre procedevo attraverso le zone d’ombra e di luce generate dalla scarsa illuminazione. Quando gli fui dinanzi, André piegò il capo per indicarmi le scale. Le guardai in tralice, quindi incominciai a salire gli alti gradini.
Lui era proprio dietro di me, così vicino che potevo sentire il suo respiro nell’orecchio. Avevo la sensazione che l’aura di ghiaccio che lo circondava si stesse espandendo per ammantare anche me e strangolarmi. La avvertivo intorno al collo, come delle dita in procinto di serrarsi.
Mi portai istintivamente una mano alla gola, mi volsi appena per controllare André…
… e misi un piede in fallo.
Protesi le mani per non spaccarmi i denti sullo scalino che mi stava venendo rapidamente incontro, ma d’improvviso mi ritrovai di nuovo dritta. Il braccio di André mi cingeva come un boa, al punto che faticavo a respirare, tanto mi comprimeva sotto i seni. Il suo petto era come acciaio contro la mia schiena.
Rimanemmo così per alcuni istanti – io aggrappata al suo avambraccio, la sua guancia che premeva forte sui miei capelli, i nostri respiri che divenivano sempre più rumorosi.
Il suo cuore era come un tamburo impazzito contro le mie scapole, un battito così veemente da appropriarsi del mio e costringerlo a seguire il suo stesso ritmo forsennato.
«Se volessi ucciderti,» mi sussurrò all’orecchio, sfiorandolo con le labbra, «non avrei bisogno di portarti da qualche altra parte.» Mi strinse a sé ancora di più, facendomi ansimare per la repentina fitta di dolore al costato e l’inaspettata contrazione nel basso ventre. «Lo avrei fatto lì dentro.»
Una scarica di terrore mi fece sbarrare gli occhi. Non ero nient’altro che un topo messo all’angolo, e lui il gatto che provava un piacere sadico nel vedermi tremare, consapevole che la zampata che mi avrebbe tolto la vita sarebbe giunta presto.
Ma non adesso.
Al rallentatore, staccai le mani dal suo braccio e le alzai in segno di resa. Ruotai lievemente il viso verso il suo e annuii piano, fremendo nel sentire la sua bocca sfregare sulla mia guancia.
«Non cadere», disse, l’alito che mi solleticava l’angolo delle labbra. «Non ti prenderò una seconda volta.»
(Cliccando sulle foto verrete riportati al post del relativo release blitz)
➳ Angolo dell'autrice
Nata il 24 Gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dall'adult fantasy all'urban fantasy, dall'erotic suspense al dark contemporary. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.
Buonasera/buongiorno a tutti coloro che stanno qui a leggere questo post ^^
E anche Marzo è iniziato e con lui arriveranno anche delle giornate un po più miti e soprattutto più lunghe.
Questo mi fa ben sperare per la mia produttività che ormai si abbassa sempre più.. vi capita?
Comuuuuunque.
Parliamo di cose allegre che possono interessare tanti. Connubio tra scrittura e musica? Che ne dite?
Oggi vi presento un'antologia di racconti scritta da vari autori facenti parte dell'associazione culturale: "Nati per scrivere". Quest'antologia uscirà il 10 febbraio.