1 dic 2016

Hello me, it's you - Hannah Todd » Recensione

Buongiorno e buon giovedì a tutti voi 😁
E siamo finalmente a Dicembre! Sentite già l'aria di Natale nell'aria? Lo spero! Quella di solito ci rende più felici, o almeno così ingenuamente credo ahaha
E proprio perchè è Natale e dovremmo essere tutti più buoni vi porto una recensione riguardante un libro leggermente più particolare rispetto ai soliti..





➳ Titolo originale: Hello me, it's you
➳ Autrice: Hannah Todd
➳ Pubblicazione in Italia: //
➳ Casa editrice: Hello me, it's you charity
➳ Pagine: 112
➳ Genere: New adult, young adult, Teen
➳ ISBN: 9780993577918
➳ Anno di pubblicazione:  2016
➳ Prezzo: £1.99 kindle-ebook £8,84 cartaceo


➳ Trama originale


Hello Me, it’s You is a collection of letters by young adults aged 17-24 about their experiences with mental health issues. The letters are written to their 16-year-old selves, giving beautifully honest advice, insight and encouragement for all that lays ahead of them.

This book was produced by the Hello Me, it’s You charity, set up by the editor, Hannah. Hannah was diagnosed with depression and anxiety whilst at university and found comfort in talking to friends about their experiences, realising she was not alone in her situation. This inspired the idea for the charity and book. Through the creation of materials such as this, the charity aims to provide reassurance for young adults (and their families) who are experiencing mental health issues and give a voice to young adults on such an important topic. The result of that will hopefully be a reduction in the negative stigma surrounding mental health and an increase in awareness of young people’s experiences. All profits go the Hello Me, it’s You charity, for the production of future supportive books.

Trigger warning: Due to it’s nature, the content of this book may be triggering. Contains personal experiences of depression, anxiety, schizophrenia, trichotillomania and other mental health issues, as well as issues such as assault.


➳ Trama (tradotta da me)

Hello me, it's you è una collezione di lettere di adolescenti tra i 17 e i 24 anni riguardo le loro esperienze con problemi di salute mentale. Le lettere sono indirizzate ai loro stessi dell'età di 16 anni, dando bellissimi e onesti consigli, opinioni e incoraggiamenti per tutto ciò che li attenderà più avanti.

Questo libro è stato prodotto dall'organizzazione benefica 'Hello me, it's you', messo su dall'editrice Hannah.
Ad Hannah vennero diagnosticate ansia e depressione durante il suo periodo universitario e trovò conforto nel parlare con i suoi amici delle loro esperienze, realizzando così di non essere l'unica in quella situazione. Questo ispirò l'idea dell'organizzazione e del libro. Attraverso la creazione di tutto ciò l'organizzazione punta a rassicurare gli adolescenti (e le loro famiglie) che stanno affrontando problemi relativi a patologie mentali e a dare una voce ai giovani su un tema tanto importante come questo.
Si spera che il risultato di ciò possa essere la riduzione del pensiero negativo che si associa ai problemi mentali e si spera che ciò aumenti anche la consapevolezza riguardo le esperienze dei giovani. 
Tutti i guadagni ricavati andranno all'organizzazione 'Hello me, it's you' per la produzione di futuri libri d'aiuto.


➳ Recensione 



Non so se qualcuno di voi si ricordi ma di questo libro avevo fatto un piccolo Focus on con la speranza di riuscire a leggerlo entro Ottobre.. ma suvvia, le mie tempistiche sono quelle che sono.
Nonostante ciò sono contenta di averlo terminato in poco meno di una settimana
E' sì un libro abbastanza corto, sono solamente 110/112 pagine che terminano velocemente, anche perchè prima di ogni lettera vi è un'immagine con la citazione più significativa della lettera.

"I have hope. And I know you are full of hope too and I sometimes think that's the problem. You hope too much that you fall hard. You rate people too high that they let you down. You get too excited about the fantasy of it all that reality makes you depressed." L. 26
"Ho speranza. E so che anche tu ne hai e alle volte credo sia proprio questo il problema. Ci speri così tanto che poi cadi rovinosamente. Sopravvaluti le persone e poi vieni delusa. Fantasticare ti rende euforica poi la realtà ti deprime." L. 26 

E', appunto, una raccolta di lettere da parte di ragazzi/e che hanno avuto a che fare con malattie mentali, lettere che vengono scritte a se stessi di qualche anno prima.
In totale si parla di 27 lettere scritte da ragazzi tra i 17 fino ai 24 circa.
Molte lettere, è doveroso dirlo, sono state davvero toccanti.
Immaginate di scrivere una specie di incoraggiamento al vostro io sedicenne, non vi sentireste neanche un minimo emozionati? Non credo.
Queste lettere sono davvero una bella fonte di ispirazione, incoraggiamenti di chi sa cosa passerai.
(Vi consiglio, infatti, di leggerlo in lingua originale, molte espressioni idiomatiche sono intraducibili letteralmente in italiano e il suo significato sfuma un po'.)

"You're my hero, forever and always." L.22
 "Sei il mio eroe, sempre e per sempre" L.22
Allora, diciamo che io ultimamente sto avendo qualche piccolo problemino per ciò che riguarda il sottolineare, segnare e quant'altro le frasi che ritengo belle o comunque quelle che mi toccano di più.
Bene, qui sono arrivata a sottolineare quasi completamente una lettera.
Non tanto perchè io abbia, come i protagonisti del libro, delle patologie mentali, no. E' che noi non possiamo immaginare (senza esserci dentro) come si sta davvero nei loro panni, però molte cose fanno bene anche noi.
Molti incoraggiamenti, molte situazioni descritte nel libro sono facilmente adattabili anche a dei comuni pensieri da persone con poca autostima, persone scoraggiate o che comunque ogni tanto affrontano periodi difficili. 
Per questo credo sia un libro che vale la pena di essere letto e vissuto, in un certo senso. Non è neanche un librone, è piccolo, ma racchiude perfettamente la sua essenza.

"And I know it's so easy to compare yourself to the ones that sink, to the ones that float. But no one really has it smooth sailing. It's easy option to quit when you're too afraid of failing." L.20
"E so che è facile paragonarti a coloro che affondano, a coloro che galleggiano. Ma nessuno ha un viaggio calmo. E' una scelta facile quella di smettere quando sei troppo spaventato dal fallire." L.20
Nonostante ogni lettera abbia il suo tratto distintivo molti temi sono ricorrenti, ma è normale e questo per alcuni potrebbe risultare leggermente noioso, ma fidatevi, son lettere brevi quindi manco ve ne rendete conto.
Come ho detto prima molte lettere sono un po' toccanti, ma nessuna è riuscita a commuovermi, e non so perchè ma me lo aspettavo, forse sono io un po' fredda, non saprei.
Questo diciamo che condiziona un po' il mio voto, visto che non mi sento di dare il massimo nonostante sia un libro che meriti e che spero venga letto da molti lettori, soprattutto ragazzi e coetanei di coloro che quelle lettere le hanno scritte e hanno vissuto quelle situazioni.
E' un libro che spero sensibilizzi di più le persone per ciò che riguarda il tema dei problemi relativi alle malattie mentali che ancora oggi sono quasi sempre sinonimo di pazzia, cosa che invece non dovrebbe essere.
Per coloro che vogliono leggere il libro in inglese (in quanto non è ancora uscito in Italia e non so niente a riguardo) vi posso dire che è un'inglese facile e facilmente comprensibile, sono proprio lettere informali scritte da ragazzi, nulla di complicato.


Voto: 4,5 frecce su 5

 




2 commenti:

Ditemi cosa ne pensate, i vostri commenti migliorano il blog. :)

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