31 dic 2015

Regina Rossa - Victoria Aveyard » Recensione

Buongiorno a tutti e buon ultimo giorno dell'anno. Sempre se è corretto dire così. ^^
Spero che per stanotte abbiate preparato grandi cose, io andrò ad una piccola festa con delle amiche!
Ma prima di salutarvi ho deciso di lasciarvi una recensione fresca di lettura.
Il libro di cui vi parlerò oggi è: Regina Rossa di Victoria Aveyard (Red Queen #1)



➳ Titolo: Regina Rossa
➳ Serie: Red Queen #1
➳ Autrice:  Victoria Aveyard
➳ Casa editrice: Mondadori
➳ Pagine: 432
➳ Genere: Fantasy, young adult
➳ Anno di pubblicazione:  2015
➳ Prezzo: €19,00 cartaceo €6,99 ebook


➳ Trama

Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore.


➳ Recensione

Come alcuni di voi potranno sapere, 'sbavavo' su questo libro da un po'.
Appena le mie amiche, qualche tempo prima del mio compleanno, mi avevano chiesto se avessi qualche preferenza avevo parlato subito di questo libro. Nonostante ciò è rimasto nella mia libreria da fine luglio.
Tra una cosa e l'altra procrastinavo sempre la lettura, ma ora a fine di questa posso parlarvi del libro.

Come ben sapete è uno dei libri che più sta facendo scalpore, a livello mondiale. E forse un po' per la fama e un po' per curiosità mia l'ho preso tra le mani.
La storia ti porta subito a conoscere la nostra protagonista, Mare Barrow.
Mare, che nonostante le disgrazie che il suo popolo subisce ogni giorno, sembra spavalda, come se questa realtà fosse ancora un po' lontana da lei.
Il suo popolo è comunemente chiamato: rossi mentre gli opposti a loro sono: argentei.
E come ci può fare intuire la copertina la differenza sta nel sangue.
Questa differenza riduce i primi ad essere trattati come schiavi, ma si sa, la gente non sopporta a lungo.

E Mare non vuole sentire parlare di argentei, non li sopporta.
Proprio per far capire al lettore di che genere di crudeltà si parla, si vene catapultati, proprio dall'inizio del libro, in una situazione alquanto crudele. Due argentei lottano tra di loro nell'arena, a mo' di ammonimento verso i cittadini che, spaventati dalle loro potenti abilità, scacceranno via ogni pensiero di ribellione. O almeno così crede la parte potente di questo mondo dalla Aveyard descritto.

Mare ci presenta subito le persone per lei importanti Kilorn (che non sono mai riuscita a farmi piacere), e la sua famiglia.
La figura di Kilorn non so perchè ma l'ho trovata subito debole, come se potesse farsi sopraffare da tutto. Continuando a leggere ho capito di non avere proprio ragione, ma l'idea, sfortunatamente, non è cambiata.
L'importanza che Mare dà alla famiglia è alquanto importante nel libro, la mancanza dei fratelli si fa sentire, e la differenza tra lei e Gisa ancor di più. Lei è sempre quella che viene paragonata, e Mare ci ripenserà anche più avanti, quando le cose cambieranno.
Ma la parte veramente importante arriva poi, con l'arrivo di Cal. Il misterioso e buon ragazzo che si rivelerà essere la persona che lei dovrebbe detestare più di tutte, ma si sa, al cuore non si comanda tanto.

Con il passare del tempo però, ho notato che la nostra protagonista diventa alquanto volubile. Ogni due capitoli odia il principe ereditario, mentre negli altri diffida del secondogenito. Sembra un po' indecisa, confusa, e molto sprovveduta, diciamo.
Nonostante si voglia fare grande si notano alcuni atteggiamenti un po' ambigui, diciamo. Ma credo sia normale visto l'età che lei ha.
Un'altra parte importante viene occupata dalla Guardia Scarlatta, diciamo che questa organizzazione scatenerà ogni colpo di scena, nel libro, ed è grazie ad essa, se così si può dire, che il libro fila liscio fino alla fine.

Onestamente mi aspettavo qualcosa in più dalla sfera young adult del libro, ma credo che nel secondo libro le cose verranno approfondite.
La scrittura della Aveyard si sposa bene con il genere di cui tratta, non ho trovato il libro pesante, affatto, e questo mi ha fatto piacere.

Per chi l'ha letto vorrei chiedervi se anche voi avete trovato una certa somiglianza con la fine di Divergent e quella di Regina Rossa, a mio parere hanno qualche sfumatura simile.

Scusate per la recensione meno dettagliata del solito, ma è l'ultimo dell'anno, perdonatemi.

Ed ora il voto: 3,5 su 5 frecce.





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